Imbarcazioni veloci iraniane – FAC (Fast Attack Craft) - hanno tentato di abbordare la petroliera britannica MV BRITISH HERITAGE, registrata all’Isola di Man, ma hanno desistito quando la fregata Type 23 HMS MONTROSE si è frapposta fra loro e la petroliera. Il tentativo di cattura avviene dopo che l’Iran ha minacciato ritorsioni per il sequestro, nei giorni scorsi, della petroliera GRACE 1 (nella foto) nelle acque territoriali di Gibilterra. Nei giorni scorsi, la fregata HMS MONTROSE ha iniziato a tallonare da vicino le navi con bandiera britannica in navigazione nell’area di Hormuz ed il transito avviene adesso con cautela e seguendo rotte il più possibile distanti dal limite delle acque iraniane. La HMS MONTROSE è la prima unità scorta britannica ad essere basata permanentemente nella nuova base aperta dal MOD in Bahrain. Arrivata nei mesi scorsi dall’Asia-Pacifico, rimarrà nel Golfo per circa 3 anni prima di rientrare in patria. Il tentato sequestro è avvenuto nell’area dell’isola di Abu Musa, amministrata dall’Iran ma rivendicata degli Emirati Arabi Uniti, e situata in prossimità di rotte obbligate per le grandi navi. Le navi britanniche sono rimaste in acque internazionali durante tutta l’operazione. L’Iran questa mattina ha negato di aver cercato di catturare la petroliera, ma il CENTCOM statunitense sostiene di avere immagini video riprese da uno dei suoi velivoli in pattugliamento. Al momento, il video non è ancora stato rilasciato. Prima dell’alba del 4 luglio scorso, il governo di Gibilterra era intervenuto per bloccare la superpetroliera GRACE 1, diretta in Siria con un carico di greggio iraniano. Secondo l’intelligence, la GRACE 1 stava agendo in violazione delle sanzioni dell’Unione Europea. Il governo di Gibilterra ha incaricato la Royal Gibraltar Police e i locali elementi dell’Her Majesty’s Customs Service britannico di sequestrare la nave e il suo carico, ed ha richiesto l’assistenza dei Royal Marines per l’abbordaggio. Un team d’abbordaggio del 42 Commando Royal Marines, supportato da un elicottero AW-159 WILDCAT, aveva messo in sicurezza la nave, che rimane in stato di fermo a Gibilterra. La nave non batte bandiera iraniana, ma il greggio a bordo è iraniano e Teheran ha ripetutamente minacciato ritorsioni.