Secondo alcune immagini satellitari risalenti al 19 giugno, la Cina ha rischierato almeno 4 caccia multiruolo J-10 sull’isola di Yongxing, facente parte dell’Arcipelago delle Paracel nel Mar Cinese Meridionale, arcipelago rivendicato anche da Taiwan e Vietnam. Non è la prima volta che l’Aeronautica Cinese invia i propri velivoli da combattimento sull’Isola. Basterebbe ricordare i recenti rischieramenti di cacciabombardieri JH-7, dei velivoli multiruolo J-11B, dei quali uno risalente ai primi giorni di giugno, e un altro avvenuto nella tarda primavera del 2018, quasi ad indicare una presenza semi-permanente e a rotazione più o meno regolare di velivoli da combattimento sull’Isola. Lo scorso anno, inoltre, un bombardiere H-6K ha effettuato una serie di atterraggi touch-and-go sulla pista di 2.700 m, appena ripavimentata ed incrementata nelle dimensioni, seguiti da una breve permanenza sull’Isola, a voler dimostrare le capacità di utilizzo dell’aeroporto anche da parte di assetti strategici. Tuttavia, la presenza dei J-10 rappresenta un’assoluta novità. Dalle immagini satellitari non è possibile determinare la variante del velivolo presente sull’isola. Non è da escludere che si tratti della nuova J-10C, i cui primi esemplari sono stati immessi in servizio nell’aprile 2018 ed equipaggiati con nuova suite EW, radar AESA più potente ed armati con i nuovi missili aria-aria a medio raggio PL-15. E’ possibile, inoltre, che il rischieramento dei velivoli citati, inclusi i J-10, si inseriscano in un progetto più ampio che includerebbe la creazione di uno spazio aereo limitato da una ADIZ (zona di identificazione di difesa aerea), seguito in tempi maggiormente dilatati, da una vera e propria bolla A2/AD a copertura di un’area non inferiore ai 1.000 km dall’Isola di Yongxing.