Nell’ambito dell’Innovation day dal titolo “Crescendo Naturalia - Artificialia”, evento organizzato nelle OGR (Officine Grandi Riparazioni, un’area post industriale attrezzata per eventi e mostre) di Torino, Leonardo ha annunciato l’avvio del Drone Contest, un progetto di collaborazione tra industria e mondo accademico per lo sviluppo di attività di ricerca e nuove competenze nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata ai droni. Il Drone Contest ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo sia delle tecnologie relative all’intelligenza artificiale applicata ai droni, sia la nascita di un ecosistema che coinvolga, in un intreccio virtuoso, grande impresa, atenei, PMI, spin-off e startup. Un’iniziativa promossa da Leonardo e rivolta a 6 importanti università italiane con le quali l’azienda di Piazza Montegrappa ha già rapporti molto consolidati. Si tratta del Politecnico di Torino, del Politecnico di Milano, dell’Università di Bologna, della Scuola Superiore S. Anna di Pisa, dell’Università Tor Vergata di Roma e l’Università Federico II di Napoli. Leonardo promuoverà le attività di ricerca e di innovazione di una serie di dottorandi e dei relativi team per lo studio e lo sviluppo di tecnologie relative ai droni, che già oggi, ma ancor di più in futuro, costituiscono uno dei settori di maggiore impatto sulla vita e la sicurezza delle persone. In ciascuno dei 6 atenei, Leonardo sosterrà le attività di un dottorando che si dedicherà per 3 anni allo sviluppo di un sistema a guida autonoma, mettendo a fattor comune risorse universitarie e aziendali e coordinando la ricerca tecnologica tipica di questi prodotti: capacità di volo, computer vision, sensor fusion, big data, capacità di calcolo, machine learning, artificial intelligence. Ogni anno i team dei 6 atenei si confronteranno in un simposio scientifico di alto livello, oltre che in una competizione, per analizzare i risultati raggiunti e le potenzialità dei rispettivi progetti. Le università hanno accolto con grande interesse e disponibilità la sfida del Drone Contest che, per Leonardo, rappresenta un esempio virtuoso di approccio all’innovazione, aperto alle contaminazioni esterne.

Tornando all’Innovation Day “Crescendo. Naturalia – Artificialia” si è trattato di un evento nel quale si è voluto stimolare l’incontro ed il confronto tra materie differenti (alcune piuttosto distanti tra loro) come scienza, tecnologia, ingegneria, matematica e arte allo scopo di valorizzare le competenze del futuro in un’ottica interdisciplinare. Il termine “Crescendo”, non a caso, ha richiamato il mondo della musica. L’iniziativa torinese ha infatti coinvolto un musicista, Davide Dileo (detto “Boosta”), tastierista e co-fondatore dei Subsonica, Andrew Quinn, esperto di espressione digitale e curatore di una parte degli effetti speciali di famosi film a partire da Matrix (ma anche Tomb Rider e Nirvana, solo per citare i più famosi), Roberto Cingolani, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, tutti chiamati ad affrontare, ciascuno in base alle rispettive competenze, gli argomenti legati alla contaminazione tra differenti discipline e abilità umane. All’evento moderato da Massimo Temporelli, presidente e co-fondatore di The FabLab, hanno preso parte anche Chiara Appendino, Sindaco di Torino, Gianni De Gennaro Presidente di Leonardo e Alessandro Profumo AD di Leonardo, oltre a gran parte dei responsiabili di Ricerca e Sviluppo e delle strategie delle diverse Divisioni di Leonardo.