RIVISTA ITALIANA DIFESA
Leonardo lancia il FALCO XPLORER 17/06/2019 | Pietro Batacchi

Leonardo ha svelato oggi al Paris Air Show, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Presidente Gianni De Gennaro e dell’AD Alessandro Profumo, il mockup del nuovo UAV tipo MALE leggero (nella categoria del PREDATOR-A per intenderci) FALCO XPLORER. Il velivolo, del quale RID vi aveva parlato in anteprima e che internamente era noto come FALCO-48, del FALCO ha in realtà ben poco. Si tratta, infatti, di una macchina completamente nuova dal peso di 1,3 t, con un’apertura alare di 18,5 m, un payload di 350 kg ed una formula aerodinamica radicalmente diversa. La macchina segue infatti la classica configurazione di velivoli di questa categoria ed è caratterizzata da ala alta dritta con winglet, cellula filante cilindrica, con “gobba” nella sezione anteriore, deriva a V ed elica spingente, e con una vistosa carenatura ventrale per il radar. Pure la GCS (Ground Control Station) sarà un’evoluzione rispetto a quella della famiglia FALCO, anche se il riuso di componenti già usate sia sulla stessa GCS del FALCO che su quella del P1HH HAMMERHEAD è stato significativo. Il FALCO XPLORER è proposto con il radar AESA GABBIANO TS-UL, mentre per quanto riguarda la torretta elettro-ottica, esattamente come accade per il FALCO, si potranno montare sensori di Wescam o Flir Systems, ma anche apparati della stessa Leonardo come il LEOS. Il velivolo è accreditato di un’autonomia di 24 ore, contro le 15 del FALCO EVO, e di una quota operativa di 24.000 piedi. La macchina inizierà i test in volo subito dopo la chiusura del salone con un primo prototipo già completato presso lo stabilimento di Ronchi di Legionari. In una prima fase si valuteranno in particolare le qualità aerodinamiche e del volo, poi inizierà l’integrazione del sensori. L’obbiettivo è avere una prima capacità operativa già il prossimo anno. Tutti i dettagli su RID 8/19.


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