RIVISTA ITALIANA DIFESA
Solo USA per l'elicottero tedesco 31/05/2019 | Gabriele Molinelli

In gara per il programma Tedesco Schwerer Transporthubschrauber (STH) per un nuovo elicottero pesante con cui rimpiazzare gli attuali CH-53G/GA e GS sono ufficialmente rimasti solo gli americani. A contendersi il contratto, dal valore atteso di 6,4 miliardi di euro per un numero di elicotteri compreso fra 44 e 60, rimangono Boeing con il CH-47 CHINOOK e Lockheed Martin/Sikosky con il CH-53K KING STALLION. La richiesta tedesca, pubblicata il 28 febbraio scorso, dava tempo fino al 27 maggio per la presentazione delle risposte. L’obiettivo è arrivare ad un contratto entro il 2021, per avviare le consegne nel 2023 e concluderle per il 2031.

Completamente abbandonata l’idea di realizzare un design europeo in collaborazione con la Francia, nonostante ben oltre un decennio di sogni e tentativi di avviare un programma comune.

Gli attuali elicotteri pesanti inizieranno ad abbandonare il servizio attivo nel 2025. Come noto, in seguito ad una ristrutturazione di ruoli fra Esercito ed Aeronautica, avviata sul finire del 2011, i CH-53 sono oggi di competenza dello Stormo HSG-64 della Luftwaffe, basato sugli aeroporti di Laupheim e di Holzdorf. Lo stesso Stormo sarà responsabile del futuro elicottero pesante.

Sul finire del 2018 la Luftwaffe aveva comunicato di volere che tutti i nuovi elicotteri pesanti fossero in grado di rifornirsi in volo. Se confermato, questo requisito dovrebbe giocoforza implicare l’autorizzazione americana all’export della sonda per il rifornimento in volo del CHINOOK, finora gelosamente riservata agli MH-47G delle forze speciali.

Rimane da vedere se la Francia rientrerà “dalla finestra” cercando una gestione congiunta degli elicotteri pesanti: l’Armee de Terre sente molto la mancanza di questo tipo di macchine nel suo organico, e non ne fa mistero.


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