RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il Giappone spinge forte sull’F-35 29/05/2019 | Andrea Mottola

Durante la sua visita ufficiale in Giappone, il Presidente Trump ha confermato che Tokyo acquisterà altri 105 caccia multiruolo stealth di 5ª generazione nelle varianti F-35A/B LIGHTNING II, numero che consentirebbe alla nazione nipponica di possedere la più grossa flotta di JSF dopo quella statunitense. Tali aerei fanno parte della voce presente nell’ultimo budget per la difesa giapponese, pubblicato lo scorso dicembre, in cui si prevede, appunto, l’acquisizione di ulteriori 105 F-35. Le consegne dovrebbero terminare entro il 2028 con la stragrande maggioranza degli apparecchi che dovrebbe essere assemblata da Lockheed Martin a Fort Worth e non nella FACO Mitsubishi di Nagoya. Questi velivoli affiancheranno i 42 F-35A già ordinati da Tokyo e la flotta raggiungerà dunque un totale di 146 apparecchi, dei quali 104 nella variante F-35A e 42 nella versione STOVL F-35B. Riguardo ai primi, 13 F-35A risultano già consegnati al 302° Squadrone dell’Aeronautica giapponese - con 12 aerei operativi dopo la perdita di un velivolo precipitato nel Pacifico lo scorso 9 aprile. Passando agli F-35B, i 42 esemplari, inseriti interamente nel gruppo dei nuovi 105 previsti dall’ultimo budget della difesa e annunciati da Trump, dovrebbero essere destinati alla Marina per essere impiegati – a partire dal 25/26 - sulle 2 unità tuttoponte multiruolo classe IZUMO, come aveva già lasciato intendere il Ministro della Difesa Takeshi Iwaya lo scorso novembre. Le navi, pur essendo già predisposte all’utilizzo dei velivoli, dovrebbero comunque sottoporsi ad un periodo di fermo per consentire i necessari allestimenti (ALIS, software) e modifiche strutturali (rinforzo e trattamento del ponte di volo ed eventuale ski-jump, per quanto quest’ultimo non sia strettamente necessario per il decollo degli F-35B).


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