L’Aeronautica svedese potrebbe mantenere in servizio i caccia multiruolo JAS-39C/D GRIPEN almeno fino alla seconda metà degli anni ’30. Questa la proposta della Commissione Difesa suggerita nel Libro Bianco 2020-2025 svedese, presentato lo scorso 14 maggio. Nello specifico, il documento propone di rafforzare la flotta di caccia mantenendo in servizio 3 stormi basati su vecchi GRIPEN (la cui vita operativa attualmente oscilla tra i 4 ed i 16 anni), accanto a 3/4 unità che verranno equipaggiate con i più recenti JAS-39E/F, aerei che, secondo i programmi originari, avrebbero dovuto progressivamente sostituire i modelli C/D nel biennio 25/26. La doppia linea di GRIPEN nuovi e “legacy” - circa 120 aerei monoposto equamente distribuiti tra JAS-39C ed i 60 GRIPEN E attualmente ordinati (8 dei quali voleranno entro la fine dell’anno), un incremento del 20% rispetto ai 100 apparecchi attuali - verrebbe mantenuta fino alla fine degli anni ’30, quando i JAS-39C/D inizieranno ad essere ritirati in attesa dell’acquisizione del velivolo di 5ª generazione TEMPEST, che quasi certamente vedrà la Svezia (e si spera anche l’Italia) coinvolta direttamente nello sviluppo del progetto britannico. All’interno del documento strategico svedese, inoltre, viene sottolineata l’urgente necessità di sostituire l’attuale flotta di addestratori intermedi a getto Saab 105 SK60, ormai in servizio da 52 anni. I programmi prevedono l’acquisizione - nel biennio 21/22 e con decisione finale nel 2020 - di un apparecchio turboelica destinato all’addestramento iniziale/basico, mentre quello avanzato verrebbe effettuato dai GRIPEN biposto JAS-39D. L’utilizzo di questi ultimi, tuttavia, è subordinato alla conferma del mantenimento in servizio dei GRIPEN “legacy”. In caso di esito diverso, quindi, non è da escludere che la Svezia proceda all’acquisizione del nuovo addestratore USAF T-X che la Boeing sta sviluppando insieme alla Saab. Il Libro Bianco, infine, raccomanda il rimpiazzo dei velivoli AEW&C Saab-340, mentre il rinnovamento della flotta di trasporto strategico, basata sulla più vecchia flotta di C-130 HERCULES presenti in Europa, viene previsto non prima della fine degli anni ’20.