Lo scorso 28 aprile, il primo prototipo del drone tanker MQ-25 STINGRAY (denominato ufficialmente Tail-1), vincitore del contratto CBARS (Carrier-Based Aerial Refueling System) della US Navy, è stato avvistato durante il trasporto dall’aeroporto internazionale Lambert di St. Louis - sede di uno degli stabilimenti Boeing - verso il secondo aeroporto della città, il MidAmerica Regional, meno congestionato rispetto al principale e collegato da una lunga taxiway alla Scott AFB. In tale sede, il Tail-1 dovrebbe proseguire le prove a terra - in particolare quelle relative al taxiing, al montaggio del sistema di rifornimento flessibile “a cestello” e del sistema di atterraggio automatizzato JPALS (Joint Precision Aircraft Landing System), nonché quelle necessarie all’ottenimento certificazione al volo da parte della FAA - e successivamente svolgere i primi test di volo per un totale di circa 200 ore. L’avanzamento dei test sul MQ-25 era stato uno dei principali temi già trattati lo scorso 30 gennaio quando l’Amministratore Delegato della Boeing, Dennis Muilenburg, aveva indicato che il cronoprogramma stabilito dall’azienda prevedeva l’effettuazione del primo il primo volo del velivolo dimostratore dello STINGRAY entro la fine del 2019. I test sul prototipo Tail-1 consentiranno una valutazione adeguata del velivolo e delle infrastrutture di supporto (ground stations) in vista del congelamento del design definitivo del velivolo (2020), e della consegna alla Marina del primo dei 4 apparecchi Engineering & Manufacturing Development (EMD), prevista nel 2021, per i primi test a bordo di una portaerei basata sulla costa Orientale. La capacità operativa iniziale dei primi 4 velivoli dovrebbe essere raggiunta nel 2024.