Secondo quanto comunicato dalla NPO Saturn, azienda responsabile per lo sviluppo e la produzione del motore AL-41F1/Izdeliye 117, destinato ad equipaggiare il caccia russo di 5ª generazione Su-57, dallo scorso dicembre è ufficialmente partita la produzione in serie del primo lotto di propulsori. Nel corso della produzione sperimentale, conclusasi lo scorso novembre, sono stati assemblati in tutto 38 motori, di cui 30 destinati alle attività di test e sperimentazione a bordo dei Su-57. I motori AL-41F1 equipaggiano anche i caccia multiruolo Su-35S FLANKER, nella variante AL-41F1S/Izdeliye 117S. Entrambi i modelli sono caratterizzati da spinta vettoriale e garantiscono capacità di volo in “supercrociera” – raggiungimento e mantenimento della velocità supersonica senza utilizzo del postbruciatore. Tuttavia, i modelli destinati ai Su-57 sono caratterizzati da un nuovo sistema di controllo digitale dei parametri e delle prestazioni della propulsione (FADEC). Inoltre, i motori dei FLANKER, si differenzierebbero anche per un peso a vuoto maggiore (1.604 kg a fronte dei 1.455 kg dei motori destinati ai Su-57) e per una minor capacità di spinta (con postbruciatore 14.500 kg per i Su-35 contro i 15.000 accreditati per i propulsori del Su-57). Va ricordato, però, che l’adozione degli AL-41F1 sui Su-57 rappresenta una soluzione provvisoria destinata, come nei programmi originari, ai prototipi ed ai primi lotti produttivi del velivolo. Ciò in attesa del propulsore Izdeliye 30 che, a parità di dimensioni del AL-41F1/117, dovrebbe incrementare la spinta con postbruciatore a 18.100 kg, garantire una velocità di Mach 1.5 senza utilizzo dei postbruciatori e ridurre la segnatura radar dell’apparecchio, grazie alle seghettature dei riprogettati ugelli di scarico.