Per il suo programma Future Attack and Reconnaissance Aircraft (FARA), parte del Capability Set 1 (elicotteri leggeri) del grande e rivoluzionario programma Future Vertical Lift, l'US Army ha selezionato 5 di 8 proposte ricevute. Contratti sono stati assegnati a Bell Helicopter, Boeing, Sikorsky (che ricordiamo è ora parte di Lockheed Martin), Karem Aircraft e al team AVX Aircraft Co ed L-3 Communications Integrated Systems.
Una delle 3 proposte escluse dovrebbe essere appartenuta ad Airbus, che aveva comunicato di voler partecipare alla gara con un elicottero derivato dal suo dimostratore X-3. MD Helicopters è un'altro escluso, che si è anche già appellato (senza successo) al GAO.
AVX ed L-3 hanno recentemente rivelato alcuni dettagli del loro elicottero compound a rotori controrotanti (vedi nostro articolo precedente), mentre Bell, a sorpresa, ha annunciato di voler derivare il suo FARA dal suo super-medio 525 RELENTLESS (vedi nostro articolo precedente). Sikorsky partirà dal suo dimostratore S-97 RAIDER. Boeing e Sikorsky sono, come noto, in team per lo sviluppo del DEFIANT, che dall'S-97 discende, ma per il FARA procederanno separatamente: Boeing ha presentato una sua proposta, ancora non dettagliata.
Nel 2018 aveva però rivelato di essere impegnata nello sviluppo di un derivato dell'APACHE, con ali più ampie e propulsore spingente in coda, sotto il nome provvisorio “AH-64E Block 2 Compound”. Per quanto il FARA sia di fatto l'ennesimo tentativo di rimpiazzare il KIOWA WARRIOR ritirato nel 2012, bisogna ricordare che, al momento, i reparti esploranti usano proprio l'AH-64E APACHE in team con UAV SHADOW.
Ancora più misteriosa la proposta dell'”outsider”, Karem Aircraft, nota in precedenza per essere la creatrice originaria dell'UAV A160 HUMMINGBIRD, poi acquisito da Boeing. Karem stava lavorando su elicotteri con formula a convertiplano per il Future Vertical Lift e aveva proposto (senza successo) il suo tilt-rotor UTR36 per il programma di dimostrazione che ha portato a DEFIANT e VALOR. Già l'anno prossimo i partecipanti saranno scremati a 2, che si affronteranno in una fase prototipica competitiva. I prototipi dovrebbero volare nel 2023 e la produzione partire nel 2028, anche se l'Esercito vorrebbe anticipare quella data.
(ulteriori dettagli su RID 6/2019)