RIVISTA ITALIANA DIFESA
MBDA: con l'Europa si vince e si cresce 21/03/2019 | Pietro Batacchi

In una conferenza stampa svoltasi oggi a Roma, MBDA ha comunicato anche in Italia i risultati finanziari e commerciali per l'anno 2018 che confermano l'eccellente stato di salute del colosso missilistico europeo. I ricavi hanno raggiunto quota 3,2 miliardi di euro e gli ordini i 4 miliardi di euro "tondi", ma il dato più importante, una garanza per il futuro dell'azienda e la sua solidità strategica, riguarda il portafoglio ordini di 17,4 miliardi di euro. Un record, accompagnato da un "book to bill" per il sesto anno consecutivo superiore all'unità. Tradotto, per il sesto anno consecutivo gli ordini sono stati superiori ai ricavi. Su queste basi l'azienda può guardare al futuro con grande ottimismo e ad un 2019 in cui si prevede una crescita significativa dei ricavi, crescita però soggetta alle incertezze del bando tedesco sulle esportazioni militari in Arabia Saudita. Su questo specifico punto, il CEO di MBDA, Antoine Bouvier, si è detto fiducioso che lo spirito della cooperazione europea possa prevalere e portare ad una convergenza tra gli interessi di tutti, ferme restando le scelte sovrane di un Paese. E la cooperazione è stato un pò il tema che è ritornato per tutta la conferenza stampa e che è alle radici dello stesso successo di MBDA. Infatti, se andiamo a guardare i numeri, balza all'occhio quest'anno il fatto che su 4 miliardi di ordini, 2,5 miliardi sono "domestici", ovvero europei e per la gran parte figli di programmi di cooperazione e co-finaziamento, ed i restanti export. Questo significa, come ha sottolineato il Maging Director di MBDA Italia, Pasquale Di Bartolomeo, che è in corso un significativo “riammodernamento del portafoglio prodotti” ed un consolidamento "domestico" che consentirà all'azienda di essere ancor più competitiva rispetto ad una concorrenza, in particolare americana, sempre più aggressiva. Nel 2018, sono partiti programmi molto importarti come il MICA-NG, il MARTE ER ha raggiunto la piena maturità con il primo tiro effettuato a novembre, il TESEO EVO ha mosso i primi passi ed il futuro cruise europeo FC/ASW ha superato con successo la prima "Key Review" in vista del completamento dello studio triennale di concetto previsto nel 2020. Venendo alle "cose italiane", ovvero relative ad MBDA Italia, Di Bartolomeo ha confermato che, nonostante il rallentamento dovuto alle note vicende, il programma CAMM ER prosegue con un importante sforzo interno da parte dell'azienda e che entro l'anno sono previsti i primi 2 tiri dell'ordigno. Del resto, anche di recente è stata ribadita l'urgenza da parte del cliente nazionale di rimpiazzare le batterie antiaeree a base ASPIDE e le prospettive in chiave export, come più volte sottolineato, sono più che promettenti, a cominciare dal programma NAREW polacco, ma non solo (Spagna, Qatar, ecc.). Tutto questo, dunque, non poteva che giustificare un tale sforzo da parte dell'azienda. Aggiornamenti significativi ci sono anche sul fronte TESEO EVO, di cui parleremo a parte e a breve, mentre è ormai confermato che per l'upgrade del sistema sup-aria SAMP-T – SAMP-T NG (Next Generation) – l'attuale radar multifunzionale ARABEL verrà rimpiazzato nelle batterie italiane dal Leonardo KRONOS HP (High Power) ed in quelle francesi dal Thales GF-300 (Ground Fire 300). Da sottolineare anche l’importante operazione industriale fatta sul Fusaro, che ha portato MBDA Italia ad acquisire la proprietà del sito (finora in affitto) ed investire nell’ammodernamento delle linee e nel rafforzamento delle competenze con iniezione pure di nuovo personale. Infine, relativamente al pacchetto armamenti per i TYPHOON del Kuwait, MBDA Italia dovrebbe ricevere nel prossimo futuro una richiesta di proposta.

Tutti gli approfondimenti su RID 5/19.


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