MBDA ha annunciato di aver completato con successo il primo lancio dell’ultima versione, la terza, del missile BRIMSTONE. Il missile è stato lanciato da una rampa terrestre, ha volato sulla distanza prevista, acquisito il bersaglio – un pick-up – con il suo seeker e lo ha colpito. Il test si è svolto nel Poligono di Vidsel, in Svezia, a temperature di -30°.

Il BRIMSTONE 3 nasce dal progetto Capability Sustainment Programme lanciato dal MOD britannico nel 2018 con un contratto da 400 milioni di sterline. Il programma prevede lo sviluppo di una variante avanzata del missile, che riassuma in sé tutti i miglioramenti sviluppati negli anni e tutte le modalità d’ingaggio. Il MOD britannico contestualmente sta acquisendo un numero non comunicato di missili di nuova produzione con cui ricostituire le sue scorte dopo anni di impiego intensivo dell’arma in operazioni reali.

Il BRIMSTONE 3 è un'ulteriore evoluzione della precedente variante, di cui riprende testata e razzo propulsivo rispondenti ai requisiti Insensitive Munitions, oltre che il seeker duale con radar millimetrico e laser SAL. Viene introdotto un upgrade al software e alla memoria installata, così da rendere la munizione impiegabile in tutte le modalità, selezionabili direttamente dal cockpit. Lo stesso missile è ora compatibile con il lancio da jet, elicotteri, veicoli, rampe terrestri e unità navali. Il nuovo software e la memoria espansa faranno da base hardware agli ulteriori sviluppi futuri.

Il BRIMSTONE 3 equipaggerà i caccia TYPHOON e i velivoli senza-pilota PROTECTOR della RAF. A partire dal 2021 dovrebbe anche sostituire i missili HELLFIRE sugli elicotteri APACHE Block III del British Army. Il BRIMSTONE 3 è anche offerto alla Francia per l’upgrade MK3 dell’elicottero d’attacco TIGRE e alla Polonia in risposta al requisito KARABELA per un missile anticarro a lunga gittata lanciato da terra e, possibilmente, dai futuri elicotteri d’attacco che saranno acquisiti con il progetto KRUK.