Dal 2014 SABRE è la Task Force più grande, per numero di effettivi, mai dispiegata nella storia del Commandement des Opérations Spéciales (COS). Il suo teatro operativo d’impiego è l’area sahelo-sahariana, o BSS, per Bande Sahélo-Saharienne, come viene chiamata dai militari francesi.
Sin dalla sua creazione nell’ambito delle 3 operazioni militari francesi che si sono succedute nella BSS, ovvero EPERVIER, SERVAL e, infine, la tuttora in corso BARKHANE, la Task Force per operazioni speciali dispiegata dal Commandement des Opérations Spéciales (COS) ha ricoperto un ruolo chiave nella lotta contro i gruppi jihadisti. L'ultima operazione nota, al momento della stesura di questo articolo, è quella portata a termine tra il 4 e 9 gennaio scorsi nel settore di Serma, nei pressi della cittadina di Boni, regione di Mopti, che si è conclusa con la neutralizzazione di una ventina di combattenti del Jam?'at Nusrat al-Isl?m Wal-Muslim?n, il Gruppo di Sostegno all’Islam ed ai Musulmani. Secondo fonti ufficiali francesi, 15 jihadisti sono rimasti uccisi nei combattimenti e altri 5 sono stati fatti prigionieri, tra i quali uno dei responsabili della katiba di Serma (katiba è un termine usato per indicare campi base o unità combattenti delle varie forze ostili in Africa). Da notare che i gruppi jihadisti operanti in tutta la BSS vengono designati genericamente dai militari francesi come GAT, ovvero Groupes Armés Terroristes.
Attualmente l’ossatura della Task Force (TF) SABRE è costituita da circa 350 elementi, uomini e donne, forniti dai vari reparti che fanno capo al COS, oggi guidato dal Viceammiraglio Laurent Isnard. A quest'ultimo spetta la scelta dell'ufficiale responsabile del Comando della TS SABRE, generalmente un Colonnello o un Capitano di Vascello che comanda un reparto operativo del COS, che viene designato per un turno in teatro della durata di 4 mesi. Il centro nevralgico dello Stato Maggiore della TF è costituito dal Tactical Operations Center (TOC), che funziona 24 ore su 24 ed assicura la gestione e la condotta delle operazioni sul campo, oltre che i contatti con il comandante del COS in Francia. In seno allo Stato Maggiore sono presenti le classiche cellule specializzate, quali supporto operativo (J4), intelligence (J2), operazioni psicologiche (J9), ecc., provenienti non solo da tutti i reparti del COS ma anche dalla Direction du Renseignement Militaire (DRM), il servizio di intelligence militare, da non confondere con la Direction Générale de la Sécurité Extérieure (DGSE), equivalente francese dell’italiana AISE (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna).
L'articolo completo è su RID Numero 4 2019