Thales Netherlands e la Defence Materiel Organization (DMO) della Marina Militare Olandese hanno concluso un accordo per lo sviluppo del sistema di combattimento delle 4 nuove fregate per le marine olandese e belga che rimpiazzeranno altrettante unità classe M attualmente in servizio. RID ha avuto modo di partecipare sia alla cerimonia ufficiale che alle presentazioni relative al programma in favore della stampa che si sono tenute ad Hengelo, in Olanda, sede principale di Thales Netherlands. Il sistema di combattimento viene prodotto secondo uno schema tipico della Royal Netherlands Navy presentato come “ecosistema navale olandese”, all’interno del quale gli uffici di progettazione della Marina mantengono l’iniziativa sul design delle unità e partecipano attivamente a tutte le fasi di progettazione e industrializzazione. Le caratteristiche generali previste delle unità sono state illustrate dal Viceammiraglio Arie-Jan de Waard, Direttore della DMO e da Gerben Edelijn, CEO di Thales Netherlands. Le navi avranno spiccate capacità antisommergibile (ASW), ma disporranno di una suite specifica – denominata Above Water Warfare Suite (AWWS) – per il contrasto alle minacce di superficie ed aeree. Fisicamente, lo scafo è costruito sulla base del progetto di fregata OMEGA di Damen Shipbuilding, rivisitato dagli uffici di progettazione della Royal Netherlands Navy. I sensori principali verranno raggruppati nel mast integrato SEA MAST 400, nel quale verrà integrato un radar di nuova generazione dual-band in bande X ed S, probabilmente sulla scia di quanto è possibile fare oggi con i radar delle famiglie NS-100/200. Ai sensori nel torrione si aggiungeranno apparati di guerra elettronica e distributori di inganni (chaff e flares). L’armamento non è stato discusso nello specifico, ma è molto probabile che sarà basato sui missili superficie-aria della famiglia SM-2 che garantiranno la difesa di area, mentre per le artiglierie sono previste 2 torri da da 76 mm Leonardo SOVRAPONTE, una a poppa ed una a prua, e 2 complessi a controllo remoto MARLIN, sempre di Leonardo, con mitragliera da 30 mm. I missili antinave non sono stati decisi, ma vista la collaborazione con la Deutsche Marine per standardizzare gli equipaggiamenti è da supporre che si opterà per il Saab RBS-15 Mk.3/4 (citato come esempio dai Viceammiraglio de Waard nel corso della presentazione). La prima unità verrà consegnata all’Olanda nel 2025, la seconda nel 2026. Le unità del Belgio seguiranno nel 2027 e 2028.