RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Polonia si riarma 05/03/2019 | Gabriele Molinelli

Il Ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, ha annunciato l'approvazione da parte del Governo del Technical Modernization Plan, una roadmap d'investimenti che, dal 2017 al 2026, espanderà significativamente le capacità delle Forze Armate polacche. Il documento è segretato, ma il Ministro ha fornito alcune informazioni, fra cui gli importi: si parla di 185 miliardi di PLN, ovvero poco più di 48 miliardi di dollari, con un aumento di ben 45 miliardi di zotly rispetto alla precedente pianificazione.

Al centro del TMP c'è ovviamente il rafforzamento delle difese sul fianco orientale: sarà “accelerata” la formazione della nuova 18ª Divisione Meccanizzata, formata nel 2018 a Siedlce, a est della Vistola. Questa Divisione si compone di 2 Brigate esistenti, la 1ª Corazzata e la 21ª Fucilieri di Podhale, supportate da una terza brigata di nuova formazione.

La 16ª Divisione Meccanizzata continuerà ad essere potenziata e viene riaffermata anche l'intenzione di costituire un Reggimento controcarri nel “Suwalki gap”, la stretta fascia di territorio polacco racchiuso fra l'enclave russa di Kaliningrad e la Bielorussia, corridoio che rappresenta l'unica via di collegamento terrestre della NATO con le 3 Repubbliche Baltiche.

Continuerà la ricostruzione della Territorial Defense Force, ovvero la Riserva delle Forze Armate, rilanciata nel 2016 dopo che la precedente organizzazione era stata disciolta nel 2008.

Verrà formata una forza dedicata alla Cyber War, il cui comandante è stato scelto nel febbraio scorso. Contestualmente si segnala l'acquisizione di un nuovo sistema criptato C2 (Comando e Controllo).

Sul fronte dell'equipaggiamento, il più appariscente annuncio è legato al progetto HARPIA per l'acquisizione di nuovi cacciabombardieri per rimpiazzare i rimanenti MiG-29 e SU-22, con consegne attese a partire dal 2024. Il requisito, che finora era stato piuttosto vago, sembra ora prendere una direzione ben precisa visto che il ministro parla di velivoli di 5ª generazione. Se prese alla lettera, di fatto queste parole preannunciano un ordine per velivoli F-35, escludendo tutti gli altri concorrenti.

Vengono confermati tutti i progetti già noti, dal nuovo IFV BORSUK alla modernizzazione dell'artiglieria (REGINA, RAK, HOMAR), passando per nuove capacità anticarro (HUST) e i nuovi elicotteri d'attacco (KRUK), per cui Leonardo offre l'AW249, avendo concluso un accordo di collaborazione con l'azienda polacca PGZ. Per la Marina procederà sia ORKA, per 3 nuovi sottomarini, sia MIECZNIK per nuove unità di superficie.


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