RIVISTA ITALIANA DIFESA
Libia: cambiano gli equilibri 22/02/2019 | Pietro Batacchi

Il cosiddetto Libyan National Army (LNA) del Generale Haftar ha annunciato la conquista del giacimento petrolifero Elephant/El Feel, dopo quello di Sharara, e ne sta completando la “messa in sicurezza”. Il giacimento è gestito da una joint venture tra la NOC (National Oil Corporation) e l’ENI, ed è stato controllato finora da milizie Tebu fedeli al Governo Serraj. La sua conquista da parte delle forze del Generale Haftar, che già controlla i pozzi della Cirenaica, di fatto cambia definitivamente gli equilibri politico-strategici in Libia, a discapito del Governo di Tripoli riconosciuto dalla comunità internazionale ed in una fase molto delicata per il futuro del Paese A questo punto, il Generale, dopo la vittoriosa campagna nel sud del Paese, potrebbe essere tentato di puntare a nord-ovest, verso Tripoli, sfruttando il caos che regna sempre nel sud della capitale e dove, non a caso, una parte delle milizie fedeli a Serraj ha costituito un nuovo cartello per unire gli sforzi nella prospettiva che davvero il Generale voglia “liberare” Tripoli. Di sicuro è che già adesso il terzetto ONU, Italia, USA – che ha fatto nascere e sostenuto finora il Governo Serraj – dovrà iniziare a tener conto del fatto che i rapporti di forza sul terreno stanno cambiando e che Haftar è sempre più forte. Qualcosa in tal senso si è però già mosso dopo che in settimana sia l'inviato ONU per la Libia Salamè sia l’Ambasciatore italiano Giuseppe Buccino Grimaldi hanno incontrato l’uomo forte della Cirenaica; anzi, non più della sola Cirenaica.


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