RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Spagna firma per l'FCAS franco-tedesco 20/02/2019 | Gabriele Molinelli

Il 14 febbraio scorso la Spagna ha, come previsto, siglato una Letter of Intent per formalizzare la sua adesione al Future Combat Air System franco-tedesco. Il Ministro della Difesa spagnolo, Margarita Robles, ha firmato la lettera insieme ai corrispondenti francese e tedesco,Florence Parly e Ursula von der Leyen.

Nel luglio 2017 il CEO di Airbus Defence and Space, Dirk Hoke, aveva affermato che la porta per la Spagna era aperta per l'adesione all'FCAS “in un secondo momento”, ma in novembre la Spagna aveva minacciato di rivolgersi al Regno Unito per il progetto TEMPEST in assenza di rassicurazioni sul ruolo per le sue industrie.

Il Ministro della Difesa spagnolo, in occasione della firma, ha affermato che la Spagna entra nel progetto come “partner alla pari”, ma è evidente che si tratti di parole di circostanza. Il team industriale dietro FCAS si è sostanzialmente già definito, e il futuro ruolo spagnolo è principalmente dovuto al suo essere già parte di Airbus. Anche il contributo finanziario promesso da Madrid, di 25 milioni di euro in 2 anni, non è alla pari con i 65 milioni equamente divisi fra Francia e Germania per la fase di definizione del concetto.

Visto che l'ingresso in servizio dell'FCAS è previsto per il 2040, l'adesione al progetto non risolve i problemi spagnoli del medio-breve periodo, ovvero l'obsolescenza degli 85 F/A-18 HORNET dell'Aeronautica, che hanno bisogno di essere rimpiazzati fra 2025 e 2030, e degli AAV-8B MATADOR (HARRIER) della Marina. L'acquisto di ulteriori Eurofighter TYPHOON potrebbe essere sufficiente a rimpiazzare gli HORNET, ma per il successore degli HARRIER la Spagna è a corto di opzioni: o l'acquisto di F-35B o la definitiva perdita di una capacità ad ala fissa imbarcata sulla ammiraglia della flotta, la JUAN CARLOS I.

L'USMC pianifica di completare la transizione da HARRIER a F-35B nel 2026. Nell'immediato questo potrebbe rilasciare sul mercato scorte e parti di rispetto rimaste inutilizzate, ma con la chiusura della linea AV-8 negli Stati Uniti, mantenere in servizio le mini-flotte spagnola ed italiana diventerà rapidamente un compito complesso e costoso.

Nel frattempo, proprio mentre l'adesione a FCAS veniva formalizzata, il governo spagnolo è caduto (ancora una volta) e nuove elezioni sono state convocate per il 28 aprile.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE