RIVISTA ITALIANA DIFESA
C'è l'accordo per i sottomarini australiani 12/02/2019 | Gabriele Molinelli

 

Il Governo australiano e Naval Group hanno siglato l'accordo definitivo, noto come Future Submarine Program Strategic Partnering Agreement (SPA), che regola la collaborazione nel programma per 12 nuovi sottomarini classe ATTACK per la Marina Australiana. L'accordo è stato siglato a Parigi alla presenza del Primo Ministro australiano Scott Morrison e dei 2 Ministri della Difesa, Christopher Pyne per l'Australia e Florence Parly per la Francia.

Naval Group è stata scelta come partner nel 2016, battendo la concorrenza del consorzio giapponese Mitsubishi – Kawasaki e della tedesca ThyssenKrupp Marine Systems. Nel settembre 2016 Lockheed Martin Australia è stata selezionata come responsabile dell'integrazione del Combat System.

Definito “contratto del secolo”, l'accordo fra Australia e Naval Group ha un valore di 50 miliardi di dollari australiani (31,4 miliardi di euro) e prevede la costruzione in Australia, in un nuovo cantiere appositamente realizzato, di 12 grandi sottomarini oceanici a propulsione convenzionale. I nuovi battelli, da 97 metri di lunghezza e 4500 tonnellate in emersione, utilizzano un design derivato dal nuovo modello di SSN per la Marina Francese, il BARRACUDA, e ribattezzato SHORTFIN BARRACUDA (dal nome di una particolare specie di barracuda che vive nelle acque australiane della Grande Barriera Corallina) Block 1A. Il primo sottomarino, che si chiamerà HMAS ATTACK, deve essere consegnato per le prove in mare nel 2032, mentre l'ultimo battello entrerebbe in servizio solo dopo il 2050.

La stampa australiana non ha risparmiato critiche al programma, soprattutto a causa della lunga durata delle difficili negoziazioni che hanno portato alla firma di questo accordo. Ai critici non è sfuggito il fatto che i BARRACUDA (classe SUFFREN per la Marina Francese) sono ampiamente in ritardo sui tempi previsti, per motivi mai completamente chiariti. Ha impressionato anche il contrasto con il contratto siglato con BAE Systems per le nuove fregate classe HUNTER (derivate dal design britannico TYPE 26): dalla selezione alla firma sono passate poche settimane e poco dopo è partita anche la costruzione delle nuove strutture nel cantiere di Osborne, Adelaide. Il percorso per gli ATTACK è stato molto più difficoltoso. In particolare ci sarebbero seri contrasti nel definire le responsabilità di Naval Group e nell'accordarsi sulle penali per eventuali ritardi e sforamenti del budget. L'impatto di questi ritardi sul corso del programma è difficile da quantificare. (Ulteriori dettagli saranno disponibili su RID 4/2019)


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