RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il Tu-160M2 in servizio nel 2021 11/02/2019 | Andrea Mottola

Il primo bombardiere strategico supersonico Tu-160 BLACKJACK, prodotto in serie nella nuova variante M2, entrerà in servizio nel 2021 nelle Forze Aerospaziali russe (VKS). Questo quanto dichiarato dal Ministro della Difesa russo, Gen. Shoigu, durante la sua recente visita alla fabbrica Gorbunov di Kazan, dove viene assemblato il Tu-160M2. Ad esso dovrebbero aggiungersi altri 3 aerei entro il 2023, con completamento delle consegne alle VKS previsto nel 2030. Rispetto ai vecchi Tu-160, entrati in servizio nelle Forze Aeree Sovietiche nel 1987 e sottoposti ad un paio di aggiornamenti per l’integrazione di nuovi armamenti e upgrade delle capacità EW tra il 1992 ed il 2004, i BLACKJACK-M2 disporranno di nuovi sistemi di autoprotezione, una nuova suite di comunicazione resistente al jamming, sistemi avionici totalmente digitalizzati (inclusa l’installazione di HUD e display multifunzione oggi assenti), sistema di navigazione inerziale/satellitare K-042K-1, un nuovo autopilota, ABSU-200-1, progettato specificamente per il velivolo, nonché il radar “phased array” Novella-NV1-70. Inoltre, il velivolo vedrà un incremento della panoplia di armi trasportabili (tra cui i missili da crociera aria-sup a bassa osservabilità Kh-101 con testata convenzionale e Kh-102 con testata nucleare, entrambi sviluppati dal Kh-55/AS-15 KENT, e il missile antiradiazioni Kh-15P), ed un sensibile miglioramento delle capacità prestazionali in termini di durata e raggio d’azione, grazie al nuovo apparato propulsivo basato sui 4 motori turbofan Kuznetsov NK-32-2 che consentirebbero la stessa spinta massima da 55.115 lb ciascuno dell’attuale apparato, a fronte di minori consumi, di una maggiore semplicità manutentiva e da intervalli più dilatati tra i cicli di ispezione. Tali motori, tuttavia, al momento soffrono di non specificati problemi legati ai postbruciatori. A tali aggiornamenti, va aggiunto il trattamento del tettuccio dell’abitacolo che verrà ricoperto con un coating di materiale composito radar assorbente, sviluppato inizialmente per il nuovo caccia stealth Su-57 dalla Technologiya R&D Enterprise - RT Chemcomposite Group della Rostec, che consente una riduzione di circa 1/3 della segnatura radar causato dal tettuccio dei velivoli. Nel caso dei BLACKJACK, grazia a questo accorgimento la RCS si ridurrebbe a circa 8 m² (per intenderci, quella di un B-1B LANCER è di circa 10 m², mentre il design stealth ed il coating del B-2 SPIRIT gli permettono di scendere sotto il metro quadrato). Tale miglioramento, quindi, risulta relativo nel caso del Tu-160M2, tenuto conto che il resto della cellula non possiede caratteristiche stealth. Oltre al velivolo utilizzato per i test di volo dal gennaio 2018 (sprovvisto dei nuovi motori NK-32-2), l’’Aeronautica Russa ha richiesto un primo lotto di 10 apparecchi, secondo un programma che dovrebbe portare all’acquisizione di 50 bombardieri (34 di nuova produzione più il refit sugli attuali 16), un numero che rappresenterebbe un incremento più che doppio rispetto all’attuale flotta di BLACKJACK. Appare, tuttavia, irrealistico pensare al raggiungimento di tale numero, tenuto conto dei problemi finanziari che affliggono oggi la Russia.


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