RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Brigata AOSTA al debutto in Forza NEC 25/01/2019 | Eugenio Po

 

Le Sessioni di Integrazione Operativa sono delle esercitazioni specifiche che hanno lo scopo di testare i nuovi sistemi di Comando e Controllo e di verificare tutte le capacità nel campo dei sistemi digitalizzati realizzati nell’ambito di Forza NEC.

A proposito del progetto Forza NEC, un programma interforze a guida Esercito avviato ufficialmente nel 2006 (anno al quale risale lo studio di fattibilità iniziale, mentre i primi contratti sono del 2010), bisogna ricordare che esso è mutato profondamente nel corso degli ultimi anni soprattutto dopo che l’accento principale del lavoro è stato posto sulla fase di CD&E, Concept Development and Experimentation (vedi RID 05/14 pagg. 43-49 e, soprattutto, RID 09/17 pagg. 38-43).

Il “nuovo corso” del programma ha portato l'Esercito a ragionare in termini di spin-off e non più di spire: sintetizzando tale concetto, invece di sviluppare e realizzare tutti i sistemi necessari ad equipaggiare un'intera brigata digitalizzata (come si era pensato originariamente con la logica degli “sviluppi a spirale”), oggi la CD&E ha prodotto e produce una serie di novità, gli spin-off appunto, che possono anche essere distribuiti a tutte le unità dell’EI e non solo ai reparti in fase “di digitalizzazione”. Ogni volta che, all’interno del progetto, un sistema o un apparato appare maturo per la produzione in serie esso “esce” dal perimetro di Forza NEC - da qui il termine “spin-off” - per essere fornito alla Forza Armata nell’ambito di un programma di approvvigionamento specifico completamente separato da Forza NEC. A tale proposito ricordiamo, per esempio, il caso del fucile Beretta ARX-160, frutto del programma Soldato Futuro (direttamente collegato al progetto Forza NEC) e andato ad equipaggiare tutti i reparti dell'EI.

Tutto l'articolo è disponibile su RID 2/2019.


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