RIVISTA ITALIANA DIFESA
PREDATOR italiani a Gibuti 30/07/2014 | Pietro Batacchi

Alcuni UAV tipo PREDATOR A PLUS dell’Aeronautica Militare sono stati schierati presso la base italiana di Gibuti. I velivoli dovrebbero iniziare la loro attività già in questi giorni ed operare in supporto della Horn of Africa Initiative. Quest’ultima è un’iniziativa congiunta tra la Commissione Europea e 7 Governi dell’IGAD (Intergovernamental Authority on Development) - Gibuti, Eritrea, Etiopia, Kenia, Somalia, Sudan e Uganda – per lo sviluppo di una serie di progetti infrastrutturali ed energetici nell’area. Presumibilmente, pertanto gli UAV italiani opereranno per il monitoraggio delle attività connesse all’iniziativa. Non è da escludere, però, che, data la particolare sensibilità dello scacchiere, possano essere impiegati anche per il monitoraggio della attività di gruppi terroristici o irregolari o in chiave anti-pirateria (anche se rappresentanti dell’Aeronautica sentiti da RID non hanno confermato ipotesi diverse da quelle dell’impiego nell’ambito della Horn of Africa Initiative). 


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