RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il FALCO EVO vola con FRONTEX 06/12/2018 | Pietro Batacchi

L’UAV tattico-pesante di Leonardo FALCO EVO (prodotto nello storico stabilimento di Ronchi dei Legionari) ha iniziato una campagna di voli dall’aeroporto di Lampedusa in supporto dell’Agenzia europea della Guardia di Frontiera e Costiera, FRONTEX. Il velivolo è configurato in maniera specifica per le operazioni di sorveglianza marittima ed opera nell’ambito di un contratto di servizio da 300 ore di volo (con possibili ulteriori estensioni contrattuali). FRONTEX è infatti impegnata in un’attività sperimentale per valutare l’impiego di UAV per la sorveglianza marittima ed in tale ambito ha testato anche l’UAV dell'israeliana IAI HERON. Le operazioni di sorveglianza e ricognizione, effettuate da Leonardo con il FALCO EVO, vengono pianificate dalla Guardia di Finanza, sotto il coordinamento del Ministero dell’Interno, con equipaggio di volo e squadre per la manutenzione di Leonardo. Il velivolo è equipaggiato, tra l’altro, con il radar di sorveglianza in banda X Gabbiano UL (Ultra Light), prodotto da Leonardo nello stabilimento di Nerviano, ed una torretta elettro-ottica della Wescam. FRONTEX è la seconda organizzazione internazionale, dopo l’ONU (con la missione MONUSCO in Congo RD), ad operare con velivoli a pilotaggio remoto della famiglia FALCO. Ulteriori approfondimenti su RID 1/19.


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