I prototipi ed i primi esemplari di preserie del futuro caccia turco TF-X avranno un sistema propulsivo basato su una coppia di motori appartenenti alla famiglia F110 della General Electric, che verranno acquistati come soluzione tampone fin quando il consorzio turco TRMotor non svilupperà un motore indigeno che, verosimilmente, sarà ricavato dal propulsore americano. Gli F110 - probabilmente nelle varianti F110-GE-129 da 29.400 libbre di spinta, già montata sugli F-16 turchi, o nella più potente e recente F110-GE-132 da 32.500 libbre presente sugli F-16 Block 60 emiratini - equipaggeranno il primo prototipo ed un numero imprecisato di velivoli (probabilmente una decina) del lotto iniziale destinato ai test, previsti per il 22/23. Nella gara turca la GE ha battuto la Rolls Royce che, ad inizio anno, sembrava vicinissima alla chiusura di un accordo per lo sviluppo e la co-produzione dei motori destinati al TF-X, con tanto di lettera d’intenti tra il Governo britannico e quello turco per la finalizzazione dell’accordo entro il 31 luglio, accordo che, tuttavia, non è andato a buon fine. Ciò si spiega, probabilmente, con la preferenza data alla GE in quanto già fornitrice dei motori degli F-16 di Ankara.