RIVISTA ITALIANA DIFESA
Nave Scirocco termina il suo impegno in Sea Guardian 31/10/2018 | Marina Militare

Si è conclusa la partecipazione della fregata Scirocco  alle Focused Operations 18-5 dell’operazione NATO Sea Guardian.

Venti giorni intensi, nei quali l’equipaggio della fregata italiana ha anche effettuato un’ispezione a bordo di un mercantile sospettato di attività di traffico illecito di idrocarburi. Le operazioni di abbordaggio del team ispettivo di bordo, con l’assistenza di una squadra della Brigata Marina San Marco  a garanzia della cornice di sicurezza, erano mirate al controllo della nave con il suo carico e la relativa documentazione. I dati raccolti sono stati poi valutati e trasmessi alle autorità competenti per successive analisi.

L’attività rientra nella missione assegnata all’operazione Sea Guardian, cioè il continuo controllo deltraffico mercantile, nonché la sorveglianza integrata degli spazi marittimi di interesse dell’Alleanza finalizzata al mantenimento di una chiara Maritime Situational Awarness, la cooperazione e la formazione a favore delle Forze di Sicurezza dei paesi rivieraschi (Maritime Security Capacity-Building) ed il contrasto al terrorismo marittimo.

Parte importante della partecipazione a Sea Guardian è anche l’attività di scambio con le altre forze marittime presenti nel Mediterraneo centrale allo scopo di incrementare il coordinamento tra l’attività della NATO e quelle dell’Unione Europea, condotte dai mezzi impiegati nell’operazione EUNAVFORMED Sophia, al fine di migliorare la difesa europea e la sicurezza collettiva, assicurando maggiori sinergie e sfruttando le peculiarità di ciascuna organizzazione.

In quest’ambito la fregata Scirocco ha incontrato in mare e svolto un addestramento congiunto con fregata Augsburg, della marina tedesca, inserita nel dispositivo navale dell’Operazione EUNAVFOR MED Sophia. Nel corso dell’interazione le due unità hanno avuto modo di effettuare manovre cinematiche in formazione, uno scambio di personale ed un’esercitazione di boarding da parte del team specialistico tedesco. L’attività ha consentito agli equipaggi di esercitarsi e confrontarsi nell’attuazione di tecniche e procedure, accrescendo reciprocamente le capacità di operare in maniera sinergica ed ottimizzando l’impiego dei diversi dispositivi presenti in mare. All’arrivo in porto a Taranto, nave Scirocco ha ospitato un meeting a cui sono intervenuti gli ufficiali delle altre unità del  Task Group 440.03, la fregata rumena Regele Ferdinand e il sommergibile spagnolo Tramontana, per analizzare gli esiti delle attività svolte.


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