RIVISTA ITALIANA DIFESA
Boeing studia un nuovo APACHE 02/11/2018 | Andrea Mottola

La Boeing sta testando un nuovo concept che prevede consistenti modifiche alla struttura degli elicotteri d’attacco AH-64E APACHE GUARDIAN per garantirne un sensibile miglioramento delle prestazioni a fronte di una minore resistenza aerodinamica. Tale concept, designato AH-64E Block 2 Compound, prevede un allargamento delle ali, un nuovo rotore principale di tipo rigido, un riorientamento del sistema di scarico dei motori verso la coda, lungo l’asse della macchina (attualmente il sistema è orientato sì verso la parte posteriore, ma con leggerissima inclinazione verso l’alto), l’inserimento di una deriva verticale rivolta verso il basso, carrello d’atterraggio retrattile e, soprattutto, l’applicazione di un nuovo rotore “di spinta” /elica spingente sulla coda. A tal proposito, non è chiaro se tale rotore verrà mutuato dal progetto AH-64F/X ADVANCED APACHE, presentato nel 2014 e bocciato nel 2016 dallo US Army, che prevedeva un sistema di spinta in grado, all’occorrenza, di essere inclinato di 90° e fare le veci del tradizionale rotore anticoppia, oppure se il nuovo concept Boeing preveda l’adozione di un sistema NOTAR, con questa seconda ipotesi maggiormente probabile. Al momento il progetto viene testato nella galleria del vento della Boeing a Filadelfia con un modello in scala di 1:3 circa, test che proseguiranno fino a gennaio. Secondo le stime dell’azienda di St. Louis, le modifiche consentiranno un incremento del 50% in termini di velocità in volo livellato (da 170 a 255 nodi), raggio d’azione (da 300 a 450 miglia) e ciclo di vita operativa, un risparmio del 24% di carburante, a fronte di un aumento del 20% rispetto all’attuale costo dell’elicottero (da 33,6 a 40,3 milioni per apparecchio). In particolare, l’allargamento delle ali consentirà di ridurre il carico sostenuto dal rotore principale, con effetti positivi sul raggio d’azione dell’elicottero (circa il 23% in più grazie a tale modifica), mentre l’elica spingente contribuirà sensibilmente all’aumento della velocità. Con tale progetto, Boeing spera di attirare l’interesse dello US Army facendo leva sul fatto che il nuovo APACHE andrebbe a colmare il gap tra la fine della produzione dell’AH-64E, prevista per il 32/33, ed il raggiungimento della piena capacità operativa del Future Vertical Lift (FVL) che non dovrebbe avvenire prima del 44/45. Al momento il progetto riguarda l’upgrade degli AH-64E - oltre all’eventuale produzione ex novo di ulteriori apparecchi in caso di ordini provenienti da clienti che non operano con gli APACHE GUARDIAN -, ma non è da escludere che tale refit possa essere applicato anche sulla variante AH-64D LONGBOW.


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