RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il Belgio sceglie gli USA e l’F-35 29/10/2018 | Pietro Batacchi

Il Governo belga ha annunciato ufficialmente l’acquisto di 34 caccia multiruolo Lockheed Martin F-35A. La commessa, che dovrà essere poi formalizzata in un contratto, ha un valore di circa 4 miliardi di euro e comprende anche supporto addestramento e la fornitura di 2 centri per la simulazione. Il primo velivolo dovrebbe essere consegnato nel 2023. Questa potrebbe essere un’opportunità molto importante per lo stabilimento di Cameri dove, ricordiamo, sono in produzione anche gli F-35A per l’Olanda; tuttavia l’incertezza sulle sorti del programma F-35 italiano potrebbe pesare su una tale prospettiva facendola venire meno. La scelta del Belgio ha spiazzato i produttori europei – non noi, però, che abbiamo sempre sostenuto che il Belgio avrebbe compiuto una scelta analoga a quella olandese – dal consorzio Eurofighter a Dassault; soprattutto quest’ultima, considerando che la Francia aveva presentanto al Belgio un’offerta molto invitante, basata sul RAFALE e legata anche al futuro caccia franco-tedesco. Oltre all’acquisto dei velivoli della Lockheed Martin, il Governo belga ha annunciato pure il procurement di 2 UAV “super-MALE” General Atomics SKYGUARDIAN – una variante più prestante del REPAER compatibile con gli standard NATO di certificazione e capace di volare negli spazi europei non segregati – e di un pacchetto terrestre (questo sì dalla Francia) comprendente 60 blindo medie 6x6 JAGUAR e 382 veicoli tattici leggeri protetti 4x4 GRIFFON. Maggiori dettagli su RID 12/18.


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