Era complessivamente soddisfatto il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Gen. B. Paolo Riccò, al termine della prima delle 2 esercitazioni che rappresentano la fase “live” della CAEX II-2018, sigla che sta per Complex Aviation Exercise, tenutasi nel poligono di Capo Teulada il 23 ottobre. Di fatto gli aeromobili -20 elicotteri fra i quali 6 AH-129, 6 UH-90, 2 UH-205, 2 HH-412 e 4 CH.47, e un velivolo UC-228 - avevano lasciato la Main Operating Base la mattina per rischierarsi sulla Forward Operating Base di Decimomannu, dalla quale hanno poi condotto l’azione. Tutti i reparti dell’AVES erano rappresentati, ma a questi bisogna pure aggiungere aliquote del 66° Rgt. f. Aeromobile. e del 186° Rgt. Paracadutisti, mentre erano presenti anche mini UAV RAVEN del 41° “Cordenons”. La CAEX ha accorpato diverse tipologie di esercitazioni, fra cui la scuola tiri SPIKE dei Mangusta, e aveva fra l’altro lo scopo di amalgamare, approntare e validare i pacchetti destinati a rischierarsi all’estero nel prossimo futuro. A breve un servizio completo su Rivista Italiana Difesa.