Nella serata di martedì 23 ottobre, come preannunciato dalla stessa Ministra della Difesa francese Parly durante il suo discorso di inaugurazione, Fincantieri e Naval Group hanno annunciato l'intenzione di lanciare concretamente un'alleanza (subordinatamente all'approvazione da parte dei rispettivi consigli d'amministrazione) tra le 2 aziende secondo quanto concordato dai rispettivi Governi già il 27 settembre del 2017 (nel corso del vertice franco-italiano di Lione). Il primo passo per la creazione di tale alleanza sarà quello di realizzare una Joint Venture paritaria (50/50) tra Fincantieri e Naval Group. Attraverso questa joint venture, Fincantieri e Naval Group intendono:
- Preparare congiuntamente offerte vincenti per programmi binazionali e per l'export;
- Favorire una politica di fornitura più efficiente (cross-sourcing, miglior rapporto qualità-prezzo, economia di scala, ecc.);
- Condurre congiuntamente mirate attività di ricerca e innovazione per fornire superiorità operativa ai clienti;
- Incoraggiare lo scambio osmotico tra le 2 società, con la condivisione di strutture/strumenti di test e reti di competenze.
Ovviamente Fincantieri e Naval Group considerano quest'alleanza una grande opportunità per entrambi i gruppi. Risulta a tal proposito estremamente significativo il plauso all'inziativa giunto con un comunicato congiunto sottoscritto dal Vicepremier italiano Luigi Di Maio, dal Ministro dell'Economia francese Bruno Le Marie e dalle Ministre della Difesa dei 2 Paesi, Elisabetta Trenta e Florence Parly. Ad oggi, Naval Group e Fincantieri sono già impegnate in una collaborazione industriale comune per fornire alla Marina Francese 4 navi di supporto logistico (LSS), basate sul progetto dell'unità italiana LSS VULCANO (ma con alcuni equipaggiamenti differenti e una maggiore dotazione di JP-5 per i velivoli della CHARLES DE GAULLE). Inoltre, dal 2019 e con il sostegno di entrambi i Ministeri della Difesa, Naval Group e Fincantieri presenteranno un'offerta comune per i primi studi per l'ammodernamento di "mezza vita" dei cacciatorpediniere tipo HORIZON/ORIZZONTE francesi e italiani con un comune Combat Management System (CMS). Ovviamente, per preservare i rispettivi asset sovrani, sarà indispensabile un accordo Governo-Governo, mentre sarà pure necessaria una fluida collaborazione tra i team francese e italiano, e per incoraggiare una maggiore coerenza dei programmi nazionali di assistenza, che forniscono la struttura e il sostegno per le operazioni di esportazione