RIVISTA ITALIANA DIFESA
Al via Euronaval 2018 24/10/2018 | Andrea Mottola e Eugenio Po

Ha aperto ieri Euronaval 2018, la mostra navale che si tiene ogni 2 anni a Parigi negli spazi espositivi dell'aeroporto Le Bourget. La fiera, che celebra quest'anno il suo cinquantesimo anniversario, fa registrare numeri molto buoni con 470 espositori (il 15% in più rispetto al 2016) il 60% dei quali non francesi (metà di essi provenienti dai Paesi europei). Più di 105 paesi saranno rappresentati e 90 delegazioni ufficiali attese, con l'obiettivo di accogliere 25.000 visitatori nei 4 giorni di fiera. Grande afflusso di partecipanti, tra exhibitors, delegazioni politiche e militari di diversi paesi e membri della stampa, giustificato soprattutto dal fatto che nei 4 giorni di salone verranno presentati per la prima volta diversi sistemi e prodotti.

Le novità, infatti, non sono mancate, a partire dal discorso di apertura del salone, tenuto dal Ministro della Difesa Florence Parly che prima ha annunciato ufficialmente il programma congiunto tra Fincantieri e Naval Group per i 4 nuovi rifornitori di squadra classe VULCANO (3 unità più un’altra in opzione), destinati alla Marine Nationale nell’ambito di un ampio programma di rinnovamento della flotta, e poi quello (ancora limitato alla fase di studio della durata dichiarata di 18 mesi, quindi fino alla prima metà del 2020) riguardante la futura portaerei che dovrà sostituire la CHARLES DE GAULLE negli anni ‘30. Tale unità dovrà essere certificata per le operazioni del velivolo da combattimento FCAS in sviluppo con la Germania da parte di Airbus e Dassault. 

Per quanto riguarda gli espositori, il pezzo forte di MBDA sarà la presentazione ufficiale, prevista oggi, della variante navale del missile anticarro a medio raggio MMP, recentemente testato a Djibouti da un RHIB ECUME, anche se al Salone viene presentato a bordo di un RHIB Zodiac HURRICANE.

Leonardo nel suo stand presenta il nuovo CMS ATHENA, che equipaggerà i PPA e la LHD della Marina Militare, il nuovo simulatore VR per il training ed il supporto, denominato MORPHEUS XR, il siluro leggero BLACK SCORPION, un simulacro del velivolo ad ala rotante unmanned AWHERO equipaggiato con radar di sorveglianza GABBIANO, nonché il nuovo cannone MARLIN 40 mm, quest’ultimo proposto per le future unità logistiche classe VULCANO e presente su unità OPV di una Marina straniera, il cui contratto è in via di finalizzazione.

Immancabile la presenza anglosassone, con l’ americana Raytheon che ha ufficializzato la vendita di un lanciatore di missili sup-aria RAM BLOCK 2 alla Marina Messicana, missili che andranno ad equipaggiare le fregate in costruzione facenti parte del programma POLA, mentre nello stand BAE Systems era presente un modello in scala delle Type 26 inglesi nella loro configurazione con 24 lanciatori prodieri per i Mk41 e 48 VLS (24 prodieri ed altrettanti a mezza nave) per i missili MBDA SEA CEPTOR.

Saab, invece, in attesa della presentazione del versione antinave di superficie del missile RBS15 GUNGNIR, ha presentato una variante aggiornata del radar navale a lungo raggio AESA a facce fisse in banda S SEA GIRAFFE 4A con capacità HDM per la detezione e tracking di minacce che viaggiano a velocità supersoniche, sistema concepito per equipaggiare fregate, OPV o corvette di grandi dimensioni. L’azienda svedese, inoltre, ha annunciato una partnership con l’olandese Damen per lo sviluppo di una nuova classe di sommergibili che andranno a sostituire i battelli classe WALRUS della Marina olandese. 

Maggiori dettagli nei prossimi giorni e su RID 12/18 in edicola a fine novembre.


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