RIVISTA ITALIANA DIFESA
CORONAT MASK 2018 per il 7º Rgt. NBC 27/09/2018 | Eugenio Po

 

Tra il 17 ed il 24 settembre la NATO ha condotto la prima edizione della CORONAT MASK 2018, la più grande esercitazione CBRN (Chimica, Biologica, Radiologica e Nucleare) che avuto luogo contemporaneamente in Italia, in Germania e nella Repubblica Ceca. La parte italiana della CORONAT MASK 2018 (COMK 18) si è svolta presso il poligono di Santa Severa (Civitavecchia) e ha coinvolto principalmente il personale del 7º Rgt. NBC CREMONA. In Italia la CORONAT MASK 2018, programmata nell’ambito dell’iniziativa multinazionale Framework Nations Concept (FNC) “Cluster CBRN Protection” (di cui l’Italia è parte), ha assunto caratteristiche interforze ed inter-agenzia poiché ha visto la partecipazione di aliquote dell’Aeronautica Militare e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’esercitazione aveva lo scopo di favorire lo sviluppo di una Combined Joint CBRN Defence Task Force dotata di concrete capacità operative addestrando e certificando gli operatori ed i reparti specialistici dei diversi Paesi partecipanti. Quanto a questi ultimi, nell’ambito della COMK 18 sono state schierate contemporaneamente 4 Task Forces multinazionali CBRN, una in Italia, 2 in Germania e una in Repubblica Ceca. Queste unità hanno condiviso il medesimo scenario di riferimento (lo scenario NATO Skolkan) sotto un’unica regia posta presso il Comando CBRN dell’Esercito Tedesco (la valutazione dei risultati è stata invece affidata al NATO Joint CBRND Centre of Excellence di Vyskov, in Repubblica Ceca). Come accennato alla CORONAT MASK 2018, che ha visto l’impiego di oltre 1.000 militari provenienti da 14 Paesi dell’Alleanza, l’Italia ha contribuito principalmente con i reparti del 7° Reggimento difesa NBC CREMONA. Il reparto ha schierato a Santa Severa una Task Force (TF) a livello reggimento dotata di capacità specialistiche dedicate alla rivelazione CBRN, alla decontaminazione e al campionamento. In più il Reggimento ha dispiegato gran parte dei propri sistemi complessi, tra cui possiamo citare il veicolo da ricognizione 4x4 VBR-NBC Plus (uno dei mezzi più moderni e sofisticati della sue categoria), i Laboratori Mobili Campali CBRN (una capacità unica a livello europeo e tra le più sofisticate a livello NATO) e le stazioni di decontaminazione NBC. In parallelo a Santa Severa erano presenti anche una squadra CBRN dell’Esercito Tedesco, unità specialistiche CBRN dell’Aeronautica Militare e nuclei EOD e cinofili dell’EI. La Task Force ha avuto a disposizione anche aliquote dell’AVES e del 232° Rgt. Trasmissioni. Venendo al cuore dell'esercitazione, numerosi sono stati gli eventi “giocati”, tra cui, ad esempio, il rinvenimento di sostanze chimiche in laboratori clandestini, l’intervento di team specialistici misti CBRN-EOD (a seguito del ritrovamento di un manufatto esplosivo a caricamento ignoto, potenzialmente di tipo CBRN), un possibile attentato chimico presso una stazione della metropolitana (ulteriori approfondimenti su RID 11/18).

 

 

 

 


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