Ieri ha preso il via, per il terzo anno consecutivo a Roma, la 2 giorni della conferenza Cybertech Europe dedicata alle ultime innovazioni nel settore della cyber security, alle esigenze del mercato e alle strategie di cooperazione transnazionale per combattere il cybercrime. Leonardo, co organizzatore della manifestazione, ha aperto i lavori del convegno ed ha partecipato con propri esponenti alle diverse sessioni previste, oltre ad avere un proprio spazio espositivo dove sono state presentate demo live sulle soluzioni e tecnologie dell’azienda sul fronte della sicurezza informatica. Nel suo discorso d'apertura della conferenza, l'Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, ha evidenziato come “la protezione del dominio cibernetico sia un aspetto fondamentale per garantire la resilienza delle infrastrutture critiche, la sicurezza della pubblica amministrazione, delle imprese e del singolo cittadino, la crescita economica di un Paese. Il cyber spazio e la cyber security - ha proseguito - hanno una rilevanza strategica per Leonardo, impegnata ad assicurare il massimo livello di affidabilità e resilienza mediante l’impiego delle proprie piattaforme e di competenze riconosciute a livello internazionale”. Con 1.127 attacchi gravi nel 2017, prevalentemente rivolti verso target economici e statuali, il cybercrime ha determinato un aumento degli investimenti in sicurezza informatica, con una spesa globale che già oggi supera i 120 miliardi di euro, fino ad arrivare ai 180 previsti per il 2021. È previsto un tasso di crescita medio annuo della spesa tra il 10 e il 13% nel prossimo quinquennio a seconda del settore, trainato dalla necessità di realizzare sistemi e infrastrutture dedicati alla prevenzione e alla gestione tempestiva ed efficace di incidenti informatici, alla protezione della privacy dei cittadini e all’individuazione di crimini cibernetici. In Europa, in particolare, è necessario accelerare la creazione di asset di protezione avanzati per gestire le minacce cyber emergenti e occorre formare un grande numero di esperti in sicurezza informatica da impiegare in ogni settore economico. In tale ambito, come ricordato da Profumo, "è particolarmente rilevante il fatto che dei 9.2 miliardi di euro stanziati dalla Commissione Europea per il Digital Europe Programme, 2 miliardi saranno destinati alla cybersecurity". Per raggiungere questi obiettivi è indispensabile fare sistema e generare sinergie tra le iniziative di investimento nazionali e internazionali, anche a livello di ricerca e innovazione. In tale contesto si inserisce la creazione, annunciata a metà settembre, di un European Cyber Competence Centre che gestirà la rete di Cyber Competence Centres nazionali appartenenti ai vari stati membri UE. Cybertech Europe, un’occasione di incontro tra istituzioni, accademie e industrie da oltre 40 Paesi, favorisce proprio la collaborazione e il confronto tra i soggetti coinvolti nelle attuali sfide della sicurezza. Alla conferenza era presente anche il Sottosegretario alla Difesa, On. Angelo Tofalo, che ha visitato lo stand di Leonardo assieme al Capo di Stato Maggiore della Marina, Amm. Valter Girardelli.