RIVISTA ITALIANA DIFESA
Notte di guerra totale in Siria 18/09/2018 | Pietro Batacchi

Dopo il vertice di Sochi tra il Preidente turco Erdogan e quello russo Putin, in cui è stata decisa la creazione di una zona cuscinetto nella provincia di Idlib per scongiurare l'offensiva di Assad, stanotte velivoli e navi israeliane hanno lanciato un pesante attacco contro obbiettivi governativi a Latakia, Tartus e Homs. Colpite postazioni militari, ma secondo diverse fonti anche aree residenziali e impianti industriali. La contraerea siriana ha risposto impiegando missili sup-aria. Nell'attacco gli Israeliani avrebbero impiegato per la prima volta anche missili balistici tattici LORA, montati in apposti moduli su navi container nel Mediterraneo. Tuttavia, il fatto potenzialmente più grave è l'abbattimento di un velivolo per lo spionaggio elettronico russo Il-20M COOT, partito dalla base di Jableh, avvenuto proprio nel bel mezzo dell'attacco. A tal proposito il Ministero della Difesa russo ha confermato che ad abbattere l'aereo sarebbe stata la contraerea siriana poichè gli F-16 israeliani si sarebbero fatti scudo con lo stesso aereo russo, mentre in un primo momento Mosca aveva parlato di abbattimento da parte di missili provenienti da una nave francese tipo FREMM. Secondo altre fonti, invece, gli Israeliani avrebbero di proposito abbattuto l'Il-20. Del resto non sarebbe la prima volta che accade una cosa del genere; basti ricordare l'attacco alla nave spia americana USS LIBERTY durante la Guerra dei 6 Giorni nel 1967.


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