RIVISTA ITALIANA DIFESA
Eurosatory 2018: le armi leggere 10/08/2018 | Claudio Bigatti

Tra le novità di Eurosatory 2018 vorremmo segnalare il notevole miglioramento dell’esibizione dinamica che era incentrata sui temi della “security”, grazie anche alla presenza massiccia di reparti di polizia e paramilitari francesi. La versione più completa di questa “demo live”, a cui abbiamo potuto assistere in anteprima (nel corso di un evento riservato alla stampa e svoltosi il 10 giugno, alla vigilia dell’apertura ufficiale di Eurosatory), ha visto la partecipazione del RAID (Recherche, Assistance, Intervention, Dissuasion) della Polizia Nazionale francese, delle BRI - PP (Brigade de Recherche et d’Intervention - Préfecture de Police), della Prefettura di Parigi insieme ai pompieri, delle Forze Speciali del CFST (Commandement des Forces Spéciales Terre) e del GIGN (Groupe d’Intervention de la Gendarmerie Nationale). Il gruppo del RAID ha esordito con una esibizione di reazione rapida ad un'imboscata terroristica ad un convoglio automobilistico compiuta con un IED e con una squadra di fuoco. Le BRI - PP hanno simulato una presa d’ostaggio su un autobus con irruzione liberazione ostaggi e recupero feriti (con concomitante minaccia CRBN). Le Forze Speciali del CFST invece, hanno messo in atto un attacco ad un “tecnica” di terroristi che attuava un posto di blocco, mettendo prima in gioco diversi assetti di ricognizione e supporto sino ad un scontro diretto effettuato dal 1er RpiMa - 1er Régiment de parachutistes d'infanterie de Marine che eliminavano la minaccia. L’intervento finale del GIGN è stato preceduto dal cosiddetto “Tir de confiance” che consiste nel tiro-effettuato con un revolver Manurhin MR-73 calibro .357 Magnum, impiegando munizionamento reale, da una distanza di circa 8 m, contro un piattello posto davanti alle protezioni balistiche di un collega. E’ un esercizio che tutti i futuri appartenenti al gruppo devono eseguire prima di entrare a pieno ruolo nel GIGN: una tradizione abbastanza nota… almeno in Francia. Gli uomini del GIGN simulavano poi la liberazione di gruppi di ostaggi in 2 separate abitazioni; per l’azione venivano utilizzati un fuoristrada 4x4 LAND CRUISER LC-200, modificato e protetto dalla Centigon France, dotato anche di apertura nel tetto (Fortress intervention), e un blindato 4x4 SHERPA, modificato con sovrastruttura a passerella per operare a differenti altezze da terra. L’occasione ha permesso di osservare meglio anche la dotazione di armamenti leggeri di queste unità: nelle forze del CFST si notavano i fucili d’assalto Fabrique Nationale Herstal (FN) SCAR (Special Operations Forces Combat Assault Rifle) L e Heckler & Koch HK-416, entrambi in calibro 5,56x45, oltre ai fucili di precisione (DMR, Designated Marksmann Rifle) HK G-28 in calibro 7,62x51. Tra l’altro non tutti gli HK-416 utilizzati erano del modello HK-416F adottato dall’Armée de Terre: numerosi esemplari appartenevano infatti a lotti acquisiti dalle Forze Speciali francesi ben prima dell’adozione del modello F da parte dell’Esercito. Il GIGN era equipaggiato con il fucile d’assalto CZ-806 BREN 2 in calibro 7,62x39, nella compatta configurazione con canna da 9 pollici (228,6 mm), anche questo di recente acquisizione. Presenti anche i fucili HK-416 in calibro 5,56x45, le pistole mitragliatrici HK MP-7 calibro 4,6x30 (PDW Personal Defence Weapon) ed i fucili a pompa calibro 12 STF-12 COMPACT dell’italiana Fabarm; le pistole in dotazione erano invece tutte Glock. Riguardo agli HK-416F, cui abbiamo accennato prima, l’arma sta iniziando a rimpiazzare il FAMAS (Fusil d’Assault de la Manufacture d’Armes de Saint-Etienne) nelle fila dell’Esercito Francese nell’ambito di un programma che prevede l'introduzione di 117.000 esemplari. Tra il 2017 ed il 2028 è prevista la consegna di 93.080 HK-416F, 77.000 dei quali andranno agli uomini ed alle donne della FOT (Force Operationnelle Terrestre), mentre i restanti saranno destinati a reparti al di fuori della FOT o appartenenti alla Riserva. Di questi 93.080 fucili, 38.505 saranno nella versione standard (lunghezza complessiva tra 83 e 93 cm) compresi 14.915 “felinizzati” (cioè dotati di kit FELIN) mentre 54.575 HK-416F saranno in configurazione corta (lunghezza compresa tra 74 ed 84 cm).

Tutto l'articolo è disponibile su RID 8/18.


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