RIVISTA ITALIANA DIFESA
Type 055 Classe RENHAI 06/08/2018 | Enrico Po

Ben poche forze navali, nel giro di un ristretto numero di anni, possono vantare come la Marina Cinese (PLAN, ovvero People’s Republic of China Navy) uno sviluppo così rapido nel settore dei cacciatopediniere (DDG). A partire dagli anni ’90, sulla scia della spettacolare crescita dell’economia del Paese, sono stati infatti introdotti in rapida successione ben 4 tipi di unità della suddetta categoria via via più prestanti ed avanzati (vedi RID 10/2013 pagg. 56-71): il Type 052 Classe LUHU, il Type 052 B Classe LUHAI, il Type 052 C Classe LUZHOU e il Type 052 D Classe LUYANG III, quest’ultimo, almeno inizialmente, considerato “l’AEGIS cinese” (ovvero l’equivalente dei DDG Classe BURKE dell’US Navy). Con l’introduzione dei Type 052 D, entrati in servizio a partire dal 2013/14, sembrava che la produzione si stesse standardizzando su questo tipo di unità, come ha fatto la Marina Americana con i BURKE per molti anni (anche se, naturalmente, apportando modifiche – ovviamente non sostanziali – con il passare del tempo) e continua a fare tuttora (vedi i BURKE Flight III). La Marina Cinese non si è tuttavia accontenta e ha puntato più in alto introducendo un nuovo tipo di DDG di maggiori dimensioni con prestazioni e capacità superiori a quelle del del Type 052 D. Il primo indizio dell’avvio della realizzazione di un nuovo tipo di unità di dimensioni superiori a quelle dei caccia Type 052 D Classe LUYANG III lo si ebbe nell’aprile del 2014 allorché un'immagine satellitare del poligono strumentale della Marina Cinese di Wuhan (che si occupa di attività riguardanti l’impronta elettronica/IR delle navi destinate alla costruzione) mostrò un mock-up, a grandezza naturale, della sovrastruttura di una nuova unità che inizialmente, per le sue notevoli dimensioni, venne fatta rientrare nella categoria degli incrociatori. La costruzione del primo esemplare del nuovo supercacciatorpediniere, designato Type 055 Classe RENHAI, venne commissionato il 14 agosto 2014 al cantiere Jiangnam di Shanghai che iniziò i lavori nel successivo dicembre effettuando il varo dell’unità il 28 giugno 2017. La seconda unità, impostata nello stesso cantiere il 28 aprile 2017, è stata varata nell’aprile di quest’anno. La 3a e la 4a sono state assegnate ai cantieri Dalian, la 5a ai cantieri Jiangnam mentre la 6a ancora ai cantieri Dalian. Delle 8 unità previste (almeno finora), 6 sono in diversi stadi di costruzione con le prime 2 in fase di allestimento.

Tutto l'articolo è disponibile su RID 8/18.


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