Secondo alcune agenzie di stampa, il Presidente Trump avrebbe minacciato di far uscire gli USA dalla NATO se gli alleati non spendono di più per la Difesa. Fonti NATO hanno smentito pur confermando i toni duri di Trump durante la seconda giornata del Summit NATO. Da giorni, del resto, il Presidente americano si scaglia contro gli alleati, accusati di "free riding", e, soprattutto, contro la Germania, sentita come un pericoloso concorrente commerciale da ridimensionare. Al di là della conferma o meno della minaccia di Trump, l'atteggiamento del Presidente ci sembra controproducente e potrebbe innescare, da un lato, fenomeni sempre più spinti di aggregazione militare in Europa e, dall'altro, incentivare gli stati revisionisti a cambiare le architetture di sicurezza in altri scacchieri regionali.
Tuttavia, in una conferenza stampa a sorpresa a margine del vertice, Trump ha detto che non "è necessario" ritirare gli Stati Uniti dalla NATO perchè gli stati membri hanno trovato un accordo e si sono impegnati a spendere di pù, ed anche più velocemente, per la Difesa. A seguire, il Segretario Generale Stoltenberg ha ricordato che da quando il Presidente Trump è in carica gli alleati europei ed il Canada hanno speso 41 miliardi di dollari aggiuntivi per la Difesa ed ha confermato l'impegno di tutti i membri ad aumentare ancora gli stanziamenti militari, senza dare, però, indicazioni precise sui numeri, mentre il Presidente francese Macron ha affermato che al momento resta solo l'impegno ad arrivare al 2% del PIL entro il 2024. Insomma, tanta, forse troppa, confusione.