RIVISTA ITALIANA DIFESA
SEAFUTURE entra nel vivo 22/06/2018 | Redazione

SEAFUTURE 2018, in corso presso la base navale di La Spezia, sta entrando nel vivo. Tanti i temi oggetto del nutrito programma di seminari e conferenze. Ricordiamo i seminari sui fondi europei per la Difesa oppure il seminario dedicato allo sviluppo delle batterie al litio per l’impiego sui futuri sottomarini della Marina Militare (U-212 NFS). Presentati anche i risultati sulle attività di certificazione del munizionamento guidato a lunga gittata della famiglia VULCANO sviluppato da Leonardo, sull’uso delle realtà virtuale nel processo di progettazione delle nuove unità della Marina Militare, nonché sulla stampa 3D delle parti di ricambio. Come di consueto si è parlato anche di refitting con le esperienze portate a completamento da Fincantieri sulle unità navali entrate in servizio con la Guardia Costiera del Bangladesh e con la Marina Peruviana. Più specificamente, il focus della terza giornata ha visto protagonista gli attori responsabili rispettivamente a livello nazionale ed internazionale dei programmi di sviluppo, progettazione, produzione, trasformazione ed ammodernamento, in pratica della gestione nel corso della vita operativa, delle unità militari: da una parte la Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM) e dall'altra l'Organizzazione per la Cooperazione Congiunta in Materia di Armamenti, meglio conosciuta come OCCAR. Quest'ultimo ente indipendente a livello europeo gestisce ben 13 programmi internazionali nel settore del procurement terrestre, aeronautico e navale, fra cui quello congiunto italo-francese delle fregate multi-missione europee FREMM e delle nuove unità da supporto logistico (LSS) e dei Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) per la Marina Militare. Nel presentare le capacità della propria organizzazione, l’attuale Direttore di OCCAR, Generale Arturo Alfonso Meiriño, ha evidenziato come quest'ultima assicuri una flessibilità di gestione dei programmi non ottenibile a livello nazionale e si candidi quale struttura di gestione dei futuri progetti nel settore della Difesa della Comunità Europea. Gli ha fatto eco il Direttore di NAVARM, l'Ammiraglio Ispettore Capo Matteo Bisceglia (futuro Direttore di OCCAR), che ha rimarcato come l'assunzione ad OCCAR dei programmi per la costruzione e gestione in servizio delle nuove unità della Marina Militare, ha dato risalto ai medesimi contribuendo all'allargamento alla Francia del progetto LSS ed alla partecipazione come osservatore del Brasile in vista di una possibile acquisizione. Nel corso della connessa tavola rotonda, gli esponenti di Fincantieri, Leonardo, MBDA ed Orizzonte Sistemi Navali hanno confermato la bontà del sistema di gestione offerto da OCCAR e della scelta di NAVARM. Tornando agli eventi più “tecnici” sono proseguiti i lavori del workshop della Marina Militare e del CSSN sull’uso dei veicoli non pilotati nella lotta subacquea, affiancato dal seminario sulla gestione della crisi cibernetica organizzato da Segredifesa e sulle tecnologie per la sicurezza cibernetica organizzato dall’Università di Pisa.


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