RIVISTA ITALIANA DIFESA
L’US Navy sceglie un antinave europeo 04/06/2018 | Giuliano Da Fre'

Mentre prende forma, con vari programmi per nuove piattaforme (compreso quello per le fregate FFG/X, cui partecipa anche Fincantieri con la FREMM), la componente di superficie che la US Navy inizierà a schierare entro il 2030, Washington ha selezionato il missile antinave di nuova generazione. A sostituire l’HARPOON, sviluppato negli anni ’70 e tuttora in servizio in versioni via via aggiornate, sarà il sistema NAVAL STRIKE MISSILE (NSM) della norvegese Kongsberg, selezionato sulla base di una proposta customizzata effettuata assieme alla Raytheon. Il 1° giugno, infatti, il Dipartimento della Marina ha scelto il missile norvegese, preferendolo alle proposte avanzate da Boeing (che partecipava con una versione ulteriormente migliorata dell’HARPOON-Extended Range), e Lockheed Martin, che proponeva il progetto Long-Range Anti-Ship Missile. Un contratto da 15 milioni di dollari prevede per ora la customizzazione del missile e la realizzazione di un lotto di pre-serie, e dovrebbe essere seguito da un primo contratto di produzione, del valore stimato di 848 milioni. Al momento, è prevista l’adozione del missile Kongsberg/Raytheon sulle LCS – alcuni test sono stati effettuati sulla USS CORONADO, tipo INDEPENDENCE - e sulle future 20 fregate FFG/X; e in effetti, questa vittoria dell’industria norvegese sottolinea come la US Navy stia guardando con interesse ai prodotti europei, per eliminare i gap creatisi nei confronti soprattutto della Cina. Ulteriori approfondimenti su RID 7/18.


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