Il 28 maggio l’Aeronautica Thilandese ha ricevuto il primo dei 14 caccia leggeri F-5ST SUPER TIGER refittati con sistemi delle aziende israeliane Elbit Systems e Rafael Advanced Defense Systems ed installati dalla Thai Aviation Industries. Secondo il comunicato ufficiale del Ministero della Difesa thailandese, l’aggiornamento – il cui contratto è stato firmato lo scorso agosto per un corrispettivo di 96 milioni di dollari – prevede l’intervento su 4 vecchi velivoli F-5E/F TIGER II che verranno portati allo standard SUPER TIGER entro la fine del 2018, mentre il refit sui restanti 13 aerei dovrebbe concludersi entro il 2020. Nello specifico, gli aerei verranno trasformati in apparecchi di 4ª generazione, dotati di un nuovo radar, una nuova suite EW, con integrazione del jamming pod SKY SHIELD, un moderno glass-cockpit con nuovo computer di missione, nuovo HUD e l’inserimento di 3 display multifunzione a colori e di un sistema di puntamento su casco HMD. Le capacità combat dei velivoli verranno incrementate, grazie all’integrazione dei missili aria-aria a breve raggio IRIS-T - utilizzati anche dai JAS-39 C/D GRIPEN tailandesi - e dei missili BVR DERBY e PYTHON IV/V e l’installazione del pod per l’individuazione bersagli LITENING III. Anche la suite comunicazioni subirà un sensibile miglioramento, con l’integrazione del sistema di trasmissione dati Link-16, del sistema radio HAVE QUICK II e di un Digital Video e Data Recorder. Un upgrade che, secondo i piani di Bangkok, dovrebbe garantire la permanenza in servizio dei SUPER TIGER per altri 15 anni, raggiungendo un totale di ben 55 anni dall’entrata in servizio degli F-5 – 32 dei quali resteranno nelle varianti E/F TIGER II - con l’Aeronautica tailandese.