RIVISTA ITALIANA DIFESA
L'US Navy rottama gli HORNET 19/03/2018 | Andrea Schiaffino

Nei prossimi mesi la US Navy procederà alla sostituzione di 136 caccia imbarcati F/A-18A-D HORNET e li destinerà alla flotta aerea dei Marines, per essere utilizzati come “fonte” per i pezzi di ricambio. Nel frattempo, la Marina acquisterà ulteriori F/A-18E-F SUPER HORNET, incaricando inoltre Boeing di procedere all'upgrading dei SUPER HORNET già in servizio, che interesserà un numero non determinato di velivoli, dalla configurazione Block II alla Block III (come già trattato da RID su queste pagine) e avrà come scopo quello di estenderne la vita operativa dalle attuali 6.000 a oltre 9.000 ore di volo. La compagnia ha fatto sapere che i lavori sui primi 4 velivoli potranno iniziare già nell'aprile prossimo, presso gli stabilimenti di St. Louis (Missouri), mentre una nuova linea verrà inaugurata nel 2019 a San Antonio (Texas), quando i lavori entreranno “nel vivo”. Pertanto, oltre ad intraprendere il programma di upgrading, Boeing continuerà ad ampliare la produzione degli stessi SUPER HORNET, come per altro deciso ormai da qualche anno, per sopperire ai problemi relativi al programma F-35. Come noto, infatti, la US Navy è da anni in attesa di sostituire l' F/A-18 con l'F-35C, versione imbarcata dell'F-35 LIGHTNING II. Tuttavia, l'F-35C non raggiungerà la piena capacità operativa iniziale prima di fine 2018-inizio 2019, mentre la produzione di serie non potrà cominciare prima del 2020.


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