Nei giorni scorsi, la Finlandia ha effettuato un passo importante verso la modernizzazione della propria Marina da guerra e per garantire una maggiore capacità di interagire con le forze navali di UE e NATO. Organizzazione quest’ultima di cui Helsinky non fa parte, ma verso la quale si va avvicinando sempre di più, alla luce delle crescenti tensioni con la Russia nello scacchiere baltico/settentrionale. Il 23 febbraio è stata infatti notificata al Congresso degli Stati Uniti la richiesta finlandese di acquisizione via FMS di 4 sistemi lanciamissili verticali tipo Mk-41 Baseline VII, per un valore di circa 70 milioni di dollari, a cui bisogna aggiungere 100 missili antinave RGM-84Q-4 HARPOON Block II+ Extended Range (più l’aggiornamento di quelli già operativi), e 68 missili sup-aria a corto-medio raggio RIM-162 ESSM, per un valore complessivo che si aggira sugli 800 milioni di dollari. I moduli VLS sono destinati ad essere imbarcati sulle 4 corvette multiruolo in fase di sviluppo per la Marina Finlandese nell’ambito del programma Finnish Navy’s Squadron 2020. Un ambizioso progetto varato nel 2015, che punta a sostituire 7 unità di prossima radiazione, con nuovo naviglio da realizzare tra 2019 e 2027, dopo che gli ultimi mezzi acquistati da Helsinki erano stati i 3 sofisticati cacciamine classe KATANPAA, costruiti da Intermarine sulla base di un’ulteriore evoluzione dei LERICI/GAETA. Le 4 corvette di nuova generazione, da costruirsi nel 2019-2024, andranno a sostituire altrettante FAC tipo RAUMA del 1990-1992 (e di recente ammodernamento), e rappresenteranno un notevole salto tecnologico per la Marina Finlandese. Ulteriori aggiornamenti su RID 4/2018