Il giorno 7 febbraio l'Aeronautica Militare (AM), rappresentata dal Generale di Squadra Aerea Settimo Caputo, Sottocapo di Stato Maggiore, e la Guardia Costiera, rappresentata dall'Ammiraglio Ispettore Capo Vincenzo Melone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Guardia Costiera, Corpo della Marina Militare, hanno firmato un atto di permuta che prevede, da parte dell'Aeronautica Militare, l'erogazione di corsi di specializzazione, abilitazione, qualificazione, addestramento e formazione a favore del personale del Corpo che, quale contropartita, metterà a disposizione un elicottero AW 139 con una disponibilità di 300 ore annue per fini addestrativi. Tra i vari corsi offerti dall'AM nell'ambito della permuta, particolare rilevanza avranno quelli per i piloti della Guardia Costiera che saranno svolti presso il 72° Stormo di Frosinone. La scuola di Volo per elicotteri dell'Aeronautica Militare rappresenta una eccellenza, sia in campo nazionale che internazionale, grazie alla frequenza anche di allievi piloti di da molti Paesi esteri, tra cui Afghanistan, Gibuti, Libano, Malta, Albania e Kuwait.
Inoltre, la base dell'Aeronautica Militare di Decimomannu (CA) verrà messa a disposizione per il rischieramento permanente di parte della componente aerea della Guardia Costiera dedicata alle attività SAR (Search and Rescue) che dislocherà presso la base sarda mezzi, equipaggi e personale tecnico per lo svolgimento di attività di volo e di allarme SAR. Tale iniziativa consentirà alla Guardia Costiera, organizzazione a cui fa capo il coordinamento delle attività di ricerca e soccorso in mare, di svolgere le proprie attività avvalendosi delle strutture dell'AM già operative presso Decimomannu.
L'accordo costituisce un modello virtuoso per realizzare sinergie tra amministrazioni dello Stato e rappresenta un validissimo ed efficace riferimento nell'ottica del possibile futuro sviluppo di attività di cooperazione nei reciproci ambiti operativi. La collaborazione tra Aeronautica Militare e Corpo delle Capitanerie di Porto, Guardia Costiera, Corpo della Marina Militare, fa parte dell'approccio interforze/interagenzia auspicata dal "Libro bianco per Sicurezza Internazionale e la Difesa" ed è un esempio di ottimizzazione dei processi e della razionalizzazione delle risorse.