Il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, ha concluso una visita di 2 giorni in Kuwait dove ha effettuato diversi incontri istituzionali e ha avuto modo di confrontarsi con il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate del Kuwait, Ltn. Gen. Mohammed khaled al-kheder, il capo della Marina kuwaitiana, Maj. Gen. Khaled Ahmad Abdullah e il Capo del Procurement Maj. Gen. Ahmad al-Omairi.

Tra i temi affrontati la collaborazione tra le due marine nel campo della formazione e dell’addestramento del personale, che negli ultimi anni ha visto la frequenza da parte di allievi ufficiali del Kuwait dei corsi presso l’Accademia Navale di Livorno, e la sorveglianza marittima, per la quale l’ammiraglio Girardelli ha rinnovato l’invito a favore degli osservatori del Kuwait ai meeting annuali del Virtual Regional Maritime Traffic Centre (V-RMTC & T-RMN), piattaforma informatica condivisa ad oggi da 31 Paesi nel mondo per lo scambio di dati relativi al traffico marittimo mercantile di stazza pari o superiore a 300 tonnellate.

I primi colloqui bilaterali tra le Forze Armate d’Italia e del Kuwait sono iniziati nel 2005 ed hanno portato in pochi anni a diverse collaborazioni in atto tra le due marine, tra cui, oltre alla presenza di 13 allievi del Kuwait nelle prime 3 classi dell’Accademia Navale di Livorno, anche la partecipazione del Kuwait all’ultimo Simposio delle Marine svoltosi a Venezia lo scorso ottobre e le recenti visite effettuate a strutture della Marina Militare da parte di delegazioni kuwaitiane. Da ricordare le visite effettuate da Unità Navali Italiane nei porti del Kuwait, come la rifornitrice Etna e il pattugliatore Borsini, durante la campagna “Il Sistema paese in movimento” del 2013 e la FREMM Carabiniere durante la campagna in Australia e Sud est asiatico dello scorso anno.