RIVISTA ITALIANA DIFESA
Arriva il cannone elettromagnetico cinese? 01/02/2018 | Massimo Annati

Il 31 gennaio 2018 una notizia proveniente dalla Cina ha suscitato molto scalpore. Sono infatti apparse le immagini di una vecchia nave da sbarco Type-072 III (HAYANG SHAN s/n 936) nel porto di Wuchang, equipaggiata con quello che è stato identificato come il prototipo di un EMRG (Electro Magnetic Rail Gun). La scelta di una simile piattaforma è piuttosto logica, dato che offre un'ampia capacità di spazio sopra e sotto coperta per ospitare i macchinari necessari, ancora in versioni provvisorie. A prua si trova una torretta di grandi dimensioni, paragonabile a quella di un cannone da 155-203 mm, tanto che sono state avanzate stime di un calibro 180 mm. Sul ponte di coperta vi sono 4 container da 20 piedi, e sul cielo della plancia è stata realizzato un locale aggiuntivo per ospitare il centro di controllo. Presumibilmente nella stiva vi sono altri elementi destinati alla produzione ed immagazzinamento dell'energia necessaria. I portelloni di prua sono stati chiusi e saldati. Balza inevitabilmente agli occhi il fatto che la US Navy, coinvolta da anni nello sviluppo dell'EMRG, ha invece deciso di rinviare o cancellare il test in mare che avrebbe dovuto svolgersi a bordo di un catamarano JHSV-EPF nell’estate 2017 (vedi RID 12/2017). Non è ovviamente ancora dato di sapere quali saranno i tempi della sperimentazione del EMRG cinese, né le caratteristiche dell'arma, né tantomeno quali saranno gli impieghi operativi. Per ora si vocifera dell'imbarco sul secondo lotto dei grandi caccia/incrociatori classe Type 055 attualmente in costruzione, eventualmente in associazione ad armi laser ad alta energia, ma si è anche parlato dell'imbarco, forse in una versione più piccola, a bordo della futura variante a propulsione elettrica integrata dei caccia Type 052D (Type 052E?), anche noti come gli Aegis cinesi. Ulteriori approfondimenti su RID 3/18.


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