Martedì 23 gennaio il Comandante Logistico dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi, accompagnato da una delegazione di Capi Divisione/Servizio dello stesso Alto Comando, ha visitato il 32° Stormo di Amendola.
Ad accoglierlo il Comandante delle Forze da Combattimento di Milano, il Generale Divisione Aerea Silvano Frigerio, ed il Comandante del 32° Stormo di Amendola, il Colonnello Davide Marzinotto.
Durante il Briefing di presentazione, al Comandante Logistico sono state illustrate la "Vision" e la "Mission" dello Stormo, con particolare riferimento alle attività logistico-operative. Ampio spazio è stato dedicato alla descrizione della evoluzione infrastrutturale realizzata in funzione dell'acquisizione del J.S.F. (Joint Strike Fighter), nuovo velivolo in dotazione all'Aeronautica Militare.
E' stato questo un momento di confronto sulle attività in itinere relative ai futuri programmi di medio-lungo termine, in particolare il presunto svolgimento sulla base di Amendola del 4° Corso T.L.P. (Tactical Leadership Programme).
Ha fatto seguito la visita presso le aree logistiche-operative dello Stormo con particolare riguardo alla "cittadella" J.S.F., sede del 13° Gruppo Volo, realizzata secondo criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
La visita è proseguita presso le strutture del 28° Gruppo Volo, sede dei velivoli a pilotaggio remoto impiegati sia in ambito nazionale che in Operazioni al di fuori dei confini nazionali.
Il Comandante Logistico ha infine firmato l'Albo d'onore ringraziando il Col. Marzinotto per l'ospitalità ricevuta e complimentandosi per l'elevata professionalità mostrata dal personale del 32° Stormo.
La visita del Comandante Logistico dell’A.M. e dei Generali a Capo delle Divisioni e Servizi del Comando Logistico esprime e sugella le sinergie tra le attività del Comando Logistico e il Comando della Squadra Aerea, quale imprescindibile interlacciamento tra Alti Comandi per la realizzazione di progetti a rilevanza strategica sia sotto il profilo operativo che ambientale. Tale complessa attività si traduce in una cooperazione all’insegna di una interoperabilità ad ampio spettro, in ossequio alla “Vision” e “Mission” del Capo di SMA a cui il Comando Logistico dell’A.M. e il Comando Squadra fanno riferimento, attraverso le proprie attività d’istituto, in favore della Forza Armata e dell’intero paese.
Il Tactical Leadership Programme è un'organizzazione nata sulla base di un "Memorandum of Understanding" (M.O.U.) sottoscritto da 10 Nazioni (Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca). La sua missione è quella di migliorare l'efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate promuovendo lo sviluppo delle abilità di leadership assertiva e delle capacità di analisi, pianificazione, esecuzione e valutazione di attività aeree "combined" richieste ad un "Mission Commander" e di collaborare attivamente con la NATO sulla base di una "Letter of Agreement" firmata dalle due Organizzazioni. L'Italia che ha aderito al TLP come Nazione firmataria nel gennaio 1996, rappresenta la prima nazione in termini di investimento economico.
Il 32° Stormo, primo Reparto in Europa ad acquisire i velivoli J.S.F., svolge attività operativa, addestrativa e tecnica degli aeromobili a pilotaggio remoto Predator, al fine di acquisire e mantenere la capacità di effettuare operazioni ISTAR (Intelligence, Surveillance Target Acquisition e Reconnaissance) nazionali e di coalizione. Inoltre, completa con i velivoli MB-339, l'addestramento dei piloti di APR su velivoli a pilotaggio tradizionale.