RIVISTA ITALIANA DIFESA
OPV Lurssen per la RAN 28/11/2017 | Giuliano Da Frè

Dopo il terno uscito per la spagnola Navantia, che aveva ottenuto i contratti per LHD, caccia antiaerei e rifornitori, e il mega contratto con la francese DCNS/Naval Group per 12 nuovi sottomarini, ora è la volta della tedesca Lürssen ad accaparrarsi un ricco contratto con la Royal Australian Navy (RAN). Il polo cantieristico germanico ha infatti vinto la gara da 4 miliardi di dollari per la realizzazione di 12 nuovi pattugliatori d’altura (OPV), previsti dal libro Bianco 2016 con il programma SEA-1180, battendo l’agguerrita concorrenza della conterranea Fassmer e dell’olandese Damen. Il Project SEA-1180 prevede unità portaelicotteri con design stealth, dislocamento di 2.000 t circa, ottime caratteristiche marine ed elevata automazione, dotazione spartana ma allo stato dell’arte di armi (compreso un cannone da 57 o 76 mm) e sensori, capacità di imbarcare un elicottero medio, RHIB e moduli containerizzati. Caratteristiche che si ritrovano nei modelli OPV-85/90 della famiglia di pattugliatori alturieri della Lürssen che andranno opportunamente customizzati per le esigenze della RAN. La Marina Australiana approda ora ad una scelta cui aveva voltato le spalle nel 2003, quando optò per una nuova classe di pattugliatori di taglia costiera, dopo che negli anni ’90 si era ragionato su OPV multiruolo: per poi pentirsene rapidamente, quando emersero i molti limiti – tecnici e concettuali – degli ARMIDALE, che le nuove unità andranno a sostituire nel prossimo decennio. Per la loro costruzione, il contratto prevede, oltre al trasferimento di know how, la realizzazione di 2 unità ad opera dell’Australian Submarine Corporation, ad Adelaide, e delle altre 10 a cura del raggruppamento Austal e Civmec, a Henderson, nell’Australia Occidentale, con la creazione di un migliaio di posti di lavoro, compreso l’indotto. Un obbiettivo non secondario, perché secondo fonti del Governo australiano il programma andrà a coprire un triennio (2018-2020) altrimenti povero di attività cantieristica, compreso com’è tra la fine dei lavori su LHD e cacciatorpediniere, e prima di partire con le nuove fregate (ancora da assegnare: e qui dopo spagnoli, tedeschi e francesi, sono Fincantieri e BAE Systems ad incrociare le dita per FREMM e Type 26, rispettivamente) e con i nuovi sottomarini derivati dai francesi SUFFREN. Completata la progettazione di dettaglio e la customizzazione dei nuovi OPV, la costruzione della capoclasse nel sito di Adelaide partirà nel quarto trimestre del 2018, seguita nel 2020 dall’impostazione della prima unità del lotto destinato a Henderson, con consegne dal 2021.


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