RIVISTA ITALIANA DIFESA
Vola il primo E-2D giapponese 23/11/2017 | Andrea Mottola

Lo scorso 15 novembre la Northrop Grumman ha comunicato di aver concluso, con pieno successo, i primi test in volo del primo dei 2 velivoli AEW&C E-2D ADVANCED HAWKEYE destinati all’Aeronautica Giapponese (JASDF). Gli E-2D furono scelti nel 2014 dal Ministero della Difesa nipponico per affiancare gli attuali 13 E-2C - appartenenti al Airborne Early Warning Group di stanza a Misawa (601° Squadrone) e Naha (603° Squadrone) - che dal 1987 svolgono i compiti di pattugliamento e sorveglianza dello spazio aereo del Giappone, nonché i 4 AWACS Boeing E-767. Oltre al velivolo oggetto del test, effettuato presso l’Aircraft Integration Center of Excellence della NG di St. Augustine (Florida), nelle prossime settimane dovrebbe uscire dalla linea di produzione il secondo esemplare destinato alla JASDF che, secondo quanto previsto, inizierà i test di volo verso la fine dell’anno, con prevista consegna di entrambi gli aerei nella la seconda metà del 2018. In base all’accordo, definito tramite programma FMS (Foreign Military Sales), il costo totale dell’acquisizione sarà di 1,7 miliardi di dollari, cifra che comprende il costo “flyaway” dei velivoli (158 milioni l’uno) più la fornitura di pezzi di ricambio e un pacchetto di supporto decennale. Rispetto alla variante precedente “C”, l’E-2D è equipaggiato con una suite avionica totalmente rinnovata che include un nuovo radar ibrido scansione meccanica/AESA in banda UHF AN/APY-9 prodotto dalla Lockheed Martin (che sostituisce il sistema doppler a scansione meccanica presente sugli E-2C), in grado di tracciare un numero maggiore di minacce navali ed aeree - compresi velivoli a bassa tracciabilità radar e missili cruise in ambienti con forte clutter costiero - ad una distanza maggiore. Restando nell’ambito degli aggiornamenti avionici, oltre alle capacità del nuovo radar, particolarmente interessante è la presenza di un nuovo sistema di comunicazioni/trasmissione dati composto dal “classico” Link-16/CEC (Cooperative Engagement Capability) - già presente sugli E-2C HAWKEYE 2000 - a cui è stato affiancato un nuovo datalink Tactical Targeting Network Technologies (TTNT) che incrementa portata e larghezza della banda di trasmissione dei dati. Il resto degli upgrade riguarda la presenza di un nuovo computer di missione, di un nuovo sistema per la gestione del volo, di un “glass cockpit” ed il potenziamento dei motori turboelica T56-A-427A. Durante la scorsa estate, inoltre, la US Navy ha effettuato i primi test di rifornimento in volo sui propri ADVANCED HAWKEYE, in vista di un retrofit che verrà effettuato su tutti gli E-2D, sia americani che giapponesi, che disporranno di tale capacità entro il 2020, il che porterà quasi a raddoppiare l’autonomia degli E-2D dalle attuali 6/8 ore fino al 12 ore.


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