RIVISTA ITALIANA DIFESA
Le Forze Armate al Festival della Scienza 02/11/2017 | Eugenio Po

Anche quest'anno le Forze Armate sono state tra i protagonisti del Festival della Scienza di Genova, un evento che si è aperto il 26 ottobre e si concluderà il 5 novembre. Il festival, che è giunto alla sua quindicesima edizione, ormai si è affermato sempre più come un vero punto di riferimento per la divulgazione scientifica in Italia. Come sempre, dunque, il Ministero della Difesa e le Forze Armate hanno preso parte all’evento con un contributo importante. Uno degli appuntamenti più interessanti è stato costituito dalla conferenza su “Il volo acrobatico – Emozioni del binomio perfetto tra pilota e velivolo”, in cui il Cap. Filippo Barbero, solista delle Frecce Tricolori, ha condotto il pubblico in un affascinante viaggio nel mondo delle acrobazie nel cielo. Ma la Difesa ha preso parte al Festival della Scienza, che quest’anno aveva come tema conduttore “i contatti”, con tutte le proprie componenti e Forze Armate. La partecipazione di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri è stata come sempre incentrata nella zona del Porto Antico. Tra i sistemi e gli apparati più interessanti si possono segnalare la presenza di un autocarro 4x4 dell’11º Rgt. Trasmissioni dell’Esercito (con un esempio di alcuni degli apparati per le telecomunicazioni in dotazione all’EI), di una torre di controllo mobile (sistema AFIS) dell'AM e di un veicolo nel nucleo sommozzatori dei Carabinieri. Molto coinvolgenti si sono come sempre rivelati i diversi simulatori presenti: da quelli guida dell’EI, a quello di ormeggio della MM senza dimenticare il simulatore di volo di un Eurofighter TYPHOON dell’AM (che è risultato naturalmente il più gettonato). I RIS dei Carabinieri hanno invece allestito una “scena del crimine” simulata con la quale hanno potuto illustrare alcuni aspetti del loro lavoro. Sul versante della ricerca scientifica nell’area riservata a Segredifesa sono state esposte alcune realizzazioni frutto dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ricerca Militare (PNRM) gestito proprio da Segredifesa. In particolare IDS, Ingegneria dei Sistemi, ha mostrato il sistema GPR, Ground Penetrating Radar) MINERVA per la scoperta di mine ed IED (nella sua configurazione più ridotta). Successivamente, negli stessi spazi espositivi la divisione medicale della società MES ha mostrato l’esoscheletro PHOENIX, destinato alle persone con problemi motori. Partendo da tale apparato la società romana sta lavorando ad un progetto ancora più evoluto, denominato GARP, finanziato anch’esso dal PNRM. Non lontano dall’area del Porto Antico, nei pressi dei Magazzini del Cotone, è stato poi ormeggiato il cacciamine VIAREGGIO. Infine, presso l’Oratorio di San Giovanni di Pré, è stata allestita una piccola area dedicata agli enti geografici/cartografici delle Forze Armate, con spazi e laboratori gestiti dall’Istituto Geografico Militare dell’EI, dall’Istituto Idrografico della Marina e dal Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche dell’AM.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE