RIVISTA ITALIANA DIFESA
Si chiude l'11° Regional Seapower Symposum 20/10/2017 | Marina Militare

Si è concluso oggi l'11° Regional Seapower Symposium, il forum marittimo internazionale, svoltosi dal 17 al 20 ottobre presso la Sala Squadratori dell'Arsenale di Venezia che nell'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione record dei rappresentanti delle Marine Militari di circa 50 Paesi, di 11 organizzazioni internazionali e Fincantieri, partner dell'evento.

Alla cerimonia di chiusura è intervenuto il Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, che ha sottolineato come «questo Simposio rappresenta una preziosa opportunità di confronto e di scambio per cercare soluzioni alla grande sfida per la sicurezza che si sta giocando nel Mediterraneo, una sfida anche nell'agenda Europea. Le Marine rappresentano uno strumento capace, efficiente e prontamente disponibile, non solo per assicurare un'efficace difesa nei confronti di minacce tradizionali, ma anche per garantire il sicuro e libero utilizzo condiviso dell'ambiente marittimo».

L'11° Regional Seapower Symposium si è confermato, nel solco della tradizione, un'eccellente opportunità di confronto, scambio diretto di idee, di ricerca di accordi in materia marittima e navale e ha costituito, come sottolineato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare «uno strumento ideale di approfondimento delle reciproche conoscenze tra tutti gli attori, istituzionali e non, che condividono con la Marina Militare, sfide ed interessi comuni. Oggi più del 90 percento del commercio globale si sviluppa sul mare, più dell'80 percento della popolazione mondiale vive entro 200 km dalle coste e più del 99 percento del traffico delle telecomunicazioni mondiali si sviluppa su una rete di cavi sottomarini. Su queste basi vorrei promuovere l'idea di una centricità del mare, un concetto legato alla teoria del Blu Century, periodo che come descrivono molti analisti e strateghi è caratterizzato dallo sviluppo di politiche per uno sfruttamento sostenibile della grande quantità di risorse marittime e marine per una crescita blu sostenuta da una Blu Economy. La sicurezza marittima in questo diventa importante e assicurare la stessa diventa un beneficio globale attraverso forme di collaborazione e cooperazione, mediante l'impiego dei mezzi e la condivisione dei dati».

Il meeting di quest'anno ha registrato la partecipazione per la prima volta di Australia, Canada, Indonesia, Iran, Kuwait, Pakistan, Arabia Saudita e Sri Lanka e ha consentito di analizzare, secondo un approccio comprensivo e collaborativo, il ruolo delle Marine moderne all'interno dello scenario che caratterizza le aree marittime di interesse strategico per fornire risposte adeguate alle nuove sfide.

La nave scuola Amerigo Vespucci, presente a Venezia per l'occasione, oltre a ricevere l'abbraccio caloroso di quasi quindicimila visitatori, ha anche ospitato a bordo alcuni importanti eventi come la firma dell'accordo di cooperazione tra la Marina Militare e quella del Qatar, l'incontro tra i Capi delle Marine aderenti all'Inizia Adriatico-Ionica ADRION e il primo incontro informale tra i Capi delle Marine delle Nazioni del G7.

Maggiori informazioni, foto e video sul XI Simposio nell'area dedicata del sito


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