RIVISTA ITALIANA DIFESA
FOLGORE in festa. Poi il Libano 06/10/2017 | Pietro Batacchi

Si è svolta oggi, presso la storica caserma Gamerra di Pisa, sede del CAPAR (Centro Addestramento di Paracadutismo), la tradizionale cerimonia di commemorazione per il 75° Anniversario della Battaglia di El Alamein, una delle pagine più drammatiche ed allo stesso tempo eroiche della 2° Guerra Mondiale, nella quale nacque il mito della FOLGORE. Mito che si tramanda ancora oggi negli uomini e nelle donne che compongono quella che rimane la Brigata d'elite dell'Esercito Italiano, e che persino lo stesso Primo Ministro Chrucill ha in qualche modo contribuito a creare affermando dopo i fatti di El Alamein, di fronte alla Camera dei Comuni: "Dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della FOLGORE...". Una bella giornata, il culmine della quale è stato il consueto lancio di Paracadutisti in TCL da un Dornier DO 228 dell’AVES ed i perfetti atterraggi nel piazzale della caserma tra gli applausi di una festante, ed orgogliosa, folla. Come noteranno i più attenti, quest'anno la cerimonia si è svolta in anticipo, rispetto alla canonica data del 23 ottobre: questo perchè a partire dal 12 ottobre la Brigata verrà immessa in Libano per prendere parte alla missione dell'ONU UNIFIL assumendo il comando del settore ovest. Una missione mai tanto delicato quanto oggi, con la tensione tra Israele ed Hezbollah a livelli altissimi, ed un Paese, il Libano, impegnato con le LAF (Lebanese Armed Forces) nella lotta alle infiltrazioni qaediste o dello Stato Islamico dalla vicina Siria. Il Comandante della Brigata, Generale Rodolfo Sganga, ce lo conferma dicendoci chiaramente "che sì, certo, è la missione più difficile degli ultimi anni, ma la FOLGORE, operando in aderenza al mandato ONU ed in supporto alle LAF, è pronta e preparata". Il Generale, poi, si sofferma sul processo d'integrazione del 3° Reggimento SAVOIA CAVALLERIA che sta procedendo molto spedito, con il 90% del personale del reparto già qualificato paracadutista, e sugli straordinari benefici operativi che il nuovo reparto sta portando alla FOLGORE: profondità nella ricognizione e supporto di fuoco, prima di tutto. Ma su questi temi torneremo presto anche su RID.


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