Si tiene oggi, giovedì 21 settembre, presso la base di Sigonella, sede del 41° Stormo Antisom, la cerimonia di addio allo storico velivolo da pattugliamento marittimo Breguet P-1150 ATLANTIC, sostituito dal nuovo Leonardo Velivoli P-72A, presentato ufficialmente nel corso della stessa cerimonia. Alla cerimonia presenziano i vertici di Marina e Aeronautica, insieme alle massime autorità industriali e regionali delle province di Catania e Siracusa, nella cui realtà l’aeroporto di Sigonella è da sempre profondamente integrato. Il velivolo ATLANTIC, che lascia la linea volo dell’Aeronautica dopo 45 anni di servizio e oltre 250.000 ore di volo, ha preso parte a tutte le recenti operazioni di sorveglianza marittima nazionale nel Mar Mediterraneo – da MARE NOSTRUM a MARE SICURO - grazie al quotidiano lavoro di equipaggi di volo misti composti da personale della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare. Questa specificità rappresenta, sin dal 1965, un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudata ed efficiente. Il 41° Stormo dipende gerarchicamente dall'Ufficio dell'Ispettore dell'Aviazione per la Marina, ente comandato da un Ufficiale Generale dell'Aeronautica Militare, con un collegamento tecnico dal Comandante in Capo della Squadra Navale della Marina Militare. Il P-72A è un pattugliatore marittimo ognitempo, sviluppato dall’ATR72-600 per il mercato civile e poi modificato da Leonardo Velivoli con apparati e sensori specifici per assolvere i suoi compiti in ambito militare e rappresenta una soluzione ad interim finalizzata a coprire il gap capacitivo fino al momento in cui la Difesa si potrà dotare di un Long Range Maritime Patrol Aircarft che abbia anche capacità ASW (Anti-Submarine Warfare). A tal proposito ricordiamo l'interesse, dell'Italia e di altri Paesi NATO (di cui RID vi ha parlato in esclusiva), per il Kawasaki P-1, nonchè l'avvio da parte della stessa NATO di un programma per l'acquisizione di una capacità MPA/ASW multinazionale. Il P-72A era giunto a Sigonella a novembre 2016, dopodichè era iniziata la transizione degli equipaggi, ed era stato impiegato per la prima volta lo scorso maggio in occasione del G7 di Taormina.